Vigneti pugliesi danneggiati a causa della peronospora. Cosa è accaduto?

A causa delle piogge intense, persistenti e prolungate verificatesi nell’ultimo periodo di maggio e nei primi giorni di giugno, i vigneti nel Foggiano, in provincia di Bari e nel Tarantino, sono stati attaccate dalla peronospora, una fitopatologia che compromette del tutto la consistenza e lo stato di salute del grappolo, sia quando esso è ancora in fase di sviluppo sia nel momento in cui è già quasi pronto per la vendemmia.

Con il dottor Michele Fioretti, agronomo dello studio Agriproject, dati alla mano, capiamo cosa sta succedendo nei vari areali produttivi pugliesi.

La raccolta dei dati è fondamentale per il miglioramento e l’ottimizzazione delle strategie all’interno del vigneto, chiediamoci subito le precipitazioni del 2023 come sono distribuite e quale consistenza hanno avuto?Le consistenti precipitazioni e la bagnatura fogliare continua favoriscono lo sviluppo di questo patogeno con segnalazioni delle prime infezioni molto precocemente. Questo ha caratterizzato il sovrapporsi di continue infezioni che interessano tutti gli organi della pianta (Foglie, infiorescenze, tralci, ecc.).

I DATI DELL’ANDAMENTO STAGIONALE E DELLE BAGNATURE FOGLIARI (clicca per ingrandire)

Scarica il Report Peronospora 2023

 

 

L’inizio precoce delle infezioni primarie, hanno determinato la disponibilità di inoculo “madre delle infezioni” che con il perdurare delle condizioni ambientali favorevoli alla Peronospora hanno determinato una pressione continua delle infezioni che si sono sovrapposte fra le primarie e secondarie. Tutto è stato aggravato dalla forte intensità degli eventi che ha avuto una forte influenza sulla persistenza di efficacia dei trattamenti e soprattutto in alcuni casi non ha consentito l’intervento tempestivo di protezione per via delle piogge.

Come si contrasta questa malattia fungina? Quali sono i trattamenti consigliati e le buone prassi da seguire?

Oltre a quanto detto del clima favorevole alla malattia, è altrettanto fondamentale conoscere la sensibilità del proprio vigneto, la densità della chioma, la vigoria, e la storicità dell’avversità (infezioni degli ultimi anni del proprio vigneto) consente di definire il rischio del proprio vigneto. Fatta questa premessa rimane molto importante il monitoraggio che consente di determinare l’effettiva presenza dell’inoculo (infezione) nel proprio vigneto e quindi scegliere la tipologia di difesa e l’intensificare degli interventi di protezione proprio per contenere la diffusione di inoculo e proteggersi da altre infezioni. Quando le infezioni sono diffuse, ed intense come è il caso della stagione 2023 sarebbe necessario individuare la giusta molecola di difesa, che riesca a persistere e coprire lo sviluppo rapido della pianta ed essere tempestivi nel mantenere la protezione con programmi specifici concordati con il tecnico. Resta fondamentale inoltre la distribuzione con macchine tarate e che deve essere tale da  coprire tutta la vegetazione e i grappoli spesso ci concentriamo sulla tipologia di prodotto o sulle dosi ma non curiamo la giusta esecuzione del trattamento.

Come coniugare i programmi di trattamenti alle mutate condizioni metereologiche?

In questo, i modelli previsionali con le indicazioni dei probabili momenti di infezione, la previsione delle condizioni climatiche e con la valutazione dell’efficacia di persistenza della difesa eseguita in funzione dei prodotti utilizzati, ci consente di avere un valido supporto nella difesa.

A cura del dottor Michele Fioretti, agronomo dello studio Agriproject

AGRIPROJECT GROUP Srl è un’organizzazione di consulenti che fornisce assistenza tecnica indipendente. Si occupa di tutte le attività del processo produttivo, attraverso monitoraggi, controlli e programmi di gestione. Espleta attività di agevolatore del sistema di innovazione con funzione principale non tanto di diffondere informazioni o fornire solo consulenza tecnica, quanto piuttosto di stimolare e agevolare in particolare la formazione di partenariati per l’innovazione.

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