Jingold insieme all’Unibo e al CER per l’innovazione e l’efficientamento della filiera del kiwi giallo in Emilia-Romagna
A Macfrut Jingold ha presentato i risultati del progetto INNOVA.KIWI, realizzato insieme all’Università di Bologna e al Canale Emiliano Romagnolo e incentrato sulla gestione ottimale della risorsa idrica nella coltivazione delle varietà a polpa gialla Jintao e Jinyan. Grazie anche a nuovi protocolli di maturazione controllata messi a punto per queste due cultivar si è ottenuto un prodotto dalle caratteristiche organolettiche elevate: lo dimostrano i test condotti dal CNR di Bologna e dalla ditta Intertek
Il consumo di kiwi a polpa gialla è in forte espansione, grazie ai suoi numerosi benefici per la salute e alle caratteristiche organolettiche più vicine al gusto di un numero maggiore di consumatori. In Emilia-Romagna la coltura delle varietà Jintao e Jinyan – di cui Jingold detiene la licenza esclusiva – si sta diffondendo velocemente per gli alti ritorni economici delle produzioni. Per facilitare i produttori nellepratiche di management colturale di queste due varietà, specie per quanto riguarda i parametri irrigui, ad oggi spesso basati sulle esigenze della cultivar a polpa verde Hayward, è stato studiato il comportamento fisiologico delle varietà Jintao e Jinyan, che presentano differenze sostanziali dal kiwi verde e per i quali la gestione dell’acqua gioca un ruolo fondamentale, sia per ottenere produzioni di quantità che di qualità. Il tutto nel contesto del cambiamento climatico, che porta gli agricoltori a dover gestire eventi estremi quali abbondanti piogge o eccessivo caldo.
In questo contesto Jingold, dinamica azienda italiana specialista globale del kiwi, ha messo a punto un progetto – finanziato dall’UE nell’ambito del Programma di sviluppo rurale (PSR) 2014-2020 – sull’utilizzo efficiente della risorsa idrica, la cui gestione influisce sui paramenti qualitativi dei frutti, con risvolti su tutta la filiera, fino al consumatore finale. Il progetto, denominato INNOVA.KIWI, ha visto il coinvolgimento dell’Università di Bologna e del Canale Emiliano Romagnolo (CER): i risultati – che hanno portato alla realizzazione di una guida per i tecnici e produttori per gestire al meglio il bene acqua – sono stati illustrati oggi a Macfrut nell’ambito di un convegno dedicato.
Ad aprire i lavori è stata Cristina Fabbroni, responsabile tecnico di Jingold, che ha moderato il convegno. Luigi Manfrini, docente dell’Università di Bologna e responsabile scientifico di INNOVA.KIWI, ha tenuto uno speech sulla “Caratterizzazione fisiologica delle cultivar Jintao e Jinyan sottoposte a differenti regimi irrigui”. Stefano Anconelli, direttore area ricerca e sviluppo agronomico del Canale Emiliano Romagnolo, ha spiegato come le varietà di kiwi a polpa gialla sottoposte a differenti regimi irrigui hanno risposto dal punto di vista produttivo, in termini quanti-qualitativi. Stefano Predieri, ricercatore del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) di Bologna ha illustrato i risultati dei test sensoriali effettuati su panelisti esperti, mentre Daniele Orazi di Intertek ha presentato i risultati di un’indagine qualitativa relativa alla percezione dei consumatori sulla gestione sostenibile dell’acqua.
Irrigazione di precisione
Uno dei principali risultati del progetto INNOVA.KIWI riguarda l’uso efficiente dell’acqua per la coltivazione delle varietà di kiwi a polpa gialla Jintao e Jinyan. Questo attraverso un sistema integrato di controllo dell’irrigazione e della fertirrigazione, adattato a impianti microirrigui, che modula l’applicazione di acqua e fertilizzanti attraverso l’uso di un DSS, integrato con sensoristica all’avanguardia e gestito attraverso centraline smart. Il sistema di irrigazione e fertirrigazione di precisione è controllato da IRRINET, il servizio irrigazione realizzato dal CER, nato per le aziende agricole dell’Emilia Romagna e disponibile in molte regioni d’Italia: è stato testato in campo, validato e migliorato e ora reso fruibile per tutti gli agricoltori che coltivano le varietà a polpa gialla Jintao e Jinyan.
Questo sistema di irrigazione smart, tarato sulle cultivar Jintao e Jinyan, consente un’ottimizzazione delle produzioni e un miglioramento della qualità dei frutti, con importanti vantaggi in termini di sostenibilità, ambientale e anche economica.
Gestione ottimale del post raccolta
La fisiologia post raccolta del kiwi è piuttosto complessa poiché il frutto appena raccolto, non essendo idoneo al consumo, deve subire un processo di maturazione, che può avvenire in modo controllato tramite l’utilizzo di etilene a diverse concentrazioni e temperature. I protocolli di maturazione controllata conosciuti fino a oggi riguardavano esclusivamente le varietà di kiwi a polpa verde: oggi, grazie al progetto INNOVA.KIWI, è stato individuato un protocollo di maturazione specifico anche per le varietà a polpa gialla Jintao e Jinyan, in grado di garantire le migliori caratteristiche qualitative e organolettiche dei frutti, fin dall’inizio della campagna commerciale.
Analisi sensoriali e panel test
Alla sperimentazione in campo e ai vari test di trattamento dei kiwi in post raccolta sono seguite poi analisi di laboratorio sui frutti, maturati o non con etilene e sottoposti ai diversi regimi irrigui, per determinare le loro caratteristiche qualitative e organolettiche. Questi test sono stati poi integrati da un’analisi sensoriale a cura delConsiglio Nazionale delle Ricerche di Bologna, con valutazione da parte di panelisti esperti, per una comparazione dei frutti in base alle diverse dinamiche di produzione, conservazione e relativi trattamenti.
È stata inoltre fatta un’indagine sui consumatori, a cura della società Intertek, per capire quanto sono sensibili al tema della gestione sostenibile delle risorse idriche.
I risultati
Il progetto INNOVA.KIWI in pochi mesi ha portato a un miglioramento dell’uso già efficiente che si fa dell’acqua grazie all’impiego di sistemi di irrigazione di precisione. Inoltre è stato dimostrato dai test che il kiwi a polpa gialla coltivato con un uso razionale dell’acqua e portato a maturazione con un protocollo studiato ad hoc per le varietà Jintao e Jinyan sviluppa caratteristiche organolettiche elevate.