ISMEA vicino al mondo agricolo e agroalimentare per creare valore lungo tutta la filiera

Durante uno dei tanti talk di spessore, organizzati da Ismea, abbiamo avuto il piacere di intervistare il Presidente di Ismea, il Prof. Angelo Frascarelli su un tema comune a molti, ovvero lo scenario della filiera ortofrutticola in un periodo storico quasi surreale, dove gli aumenti dei costi di produzione e gli aumenti delle materie prime ne hanno fatto da padrone.

Nel settore dell’ortofrutta ci sono tre temi che Ismea vuole affrontare e sviscerare, perché sono i temi che interessano gli imprenditori – riferisce il Prof. Frascarelli –  il primo tema riguarda la questione dei costi di produzione, un argomento ormai noto in tutta Italia per tutte le imprese, ma che ha riguardato soprattutto le imprese ortofrutticole che hanno subìto degli aumenti di costi dell’energia dei carburanti e dei mezzi di produzione non indifferente.

Ismea da questo punto di vista vorrebbe affrontare questo argomento con una risposta chiara.

La risposta è prettamente politica e sta emergendo adesso con il Decreto Aiuti. A fornire i primi dettagli delle novità previste dal Decreto Aiuti 2022 è il comunicato stampa pubblicato a margine del Consiglio dei Ministri del 2 maggio 2022.

Gli Imprenditori di quelle imprese che hanno ricevuto un aumento di costi relativi a energia, carburante e materie prime, avranno la possibilità di beneficiare della garanzia diretta dell’Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare (ISMEA) con una copertura del 100 per cento dell’importo del finanziamento concesso. Il secondo tema – continua Frascarelli – riguarda le pratiche sleali. Lungo la filiera ci sono ormai pratiche sleali che sempre più frequentemente vengono denunciate. Dal 15 dicembre 2021 è entrato in vigore in Italia il Decreto Legislativo n. 198 dell’8 novembre 2021 relativo alle pratiche sleali nei rapporti tra imprese nella filiera agricola e alimentare (Gazzetta Ufficiale n. 285 del 30-11-2021), una legge molto attesa nella filiera agricola perché a volte i prezzi alla vendita sono inferiori ai costi di produzione. Come previsto dal decreto, l’Autorità nazionale incaricata di vigilare sul rispetto della norma è l’ICQRF (Dipartimento dell’Ispettorato Centrale della tutela della Qualità e Repressione Frodi dei prodotti agroalimentari del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali) e noi di Ismea abbiamo il compito di calcolare i costi di produzione per i prodotti agricoli”.

Così conclude il Presidente di Ismea: “Il terzo tema è quello legato al valore. A causa delle pratiche sleali e dell’aumento dei costi le imprese si trovano a vendere comunque a prezzi uguali o poco superiori ai costi di produzione non creando marginalità. Noi di Ismea vogliamo creare marginalità per le imprese creando e dando valore. Ma come si crea valore? il valore non si crea con la politica ma lo crea invece il consumatore finale. Ismea, attraverso il settore che si occupa di analisi di mercato, deve dare informazioni sulle imprese sugli orientamenti dei clienti che possono portare valore ai produttori ortofrutticoli”.

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