Ventesima partecipazione per la Op APOC alla fiera internazionale dell’ortofrutta di Berlino

L'uva da tavola diventa testimonial di salute con “Semi d'Uva – Società x Azione”.

Una occasione per conoscere come nasce e si sviluppa il progetto dedicato al frutto italiano per eccellenza, che mette in campo prima di tutto valori come la solidarietà, il sostegno alla ricerca, l’importanza dell’educazione nutrizionale e l’alleanza tra donne.

 

Oltre ai momenti di promozione organizzati dai soci co-espositori e i consueti incontri B2B, per il 6 febbraio alle 16:00, presso la propria area espositiva, è stato organizzato l'evento Semi d'Uva-Società x Azione, in collaborazione con Associazione Nazionale Donne dell'Ortofrutta, Associazione PH8-La Salute è Contagiosa e l'IRCCS di Bari. A unirsi al progetto anche la Fondazione FICO, intenzionata a condividere i dati della ricerca e promuovere il consumo di uva in generale, ma soprattutto di quella con semi.

 

Ventesima partecipazione per la Op APOC alla fiera internazionale dell'ortofrutta di Berlino, Fruit Logistica. Crescono gli impegni di anno in anno e le iniziative che coinvolgono con entusiasmo i dipendenti della organizzazione e gli associati.

 

O.P. APOC, riconosciuta con D.M. del 26/04/79 e con Dpr Reg. Campania del 30/09/98, opera per potenziare e valorizzare la produzione ortofrutticola.

 

L’organizzazione produttori APOC, riconosciuta con D.M. del 26/04/79 e con Dpr Regione Campania del 30/09/98, opera per potenziare e valorizzare la produzione ortofrutticola nel quadro degli orientamenti dell’economia nazionale e della Comunità Europea.

 

Aderiscono all’Organizzazione¬ oltre 800 produttori ortofrutticoli¬ con coltivazioni su circa 2.000 ettari di superficie investita a ortofrutta, in serra e a pieno campo, in Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Abruzzo, Molise, Lazio, Toscana, Umbria e Sardegna.

 

L’Organizzazione commercializza nel settore trasformazione¬ 120.000 ton. di pomodoro¬ e nel fresco¬ 20.000 ton. di finocchi, carciofi, pomodoro, rucola, meloni, uva da tavola, lattuga, cetrioli, castagne, peperoni, fragole, cavoli-broccoli, forniti alla GDO nazionale ed estera.

 

L’Organizzazione con¬ propri disciplinari di produzione integrata¬fissa per gli Associati norme a tutela dell’ambiente e della salute del consumatore. Al suo interno ha un proprio sistema certificato di¬ rintracciabilità di filiera¬ e uno digestione per la qualità¬.

 

L’associazione Nazionale Le Donne dell’Ortofrutta ha lo scopo di promuovere la cultura e la conoscenza dell’ortofrutta con una visione al femminile.

 

Le Donne dell’ortofrutta è stata fondata da un gruppo di 30 imprenditrici ed esperte di tutta la filiera produttiva che, negli ultimi mesi, si sono confrontate per mettere a punto gli obiettivi e le regole di questa nuova realtà italiana. Al centro l’idea di creare un network di professioniste per presentare idee e progetti, organizzare eventi, essere parte attiva nella comunicazione di settore con una “visione” al femminile.

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