NEL 2023 IL MAROCCO È STATO IL SECONDO FORNITORE DI POMODORO NELL’UE, DIETRO L’OLANDA E SUPERANDO LA SPAGNA

Negli ultimi cinque anni la Turchia ha aumentato le vendite di pomodori negli Stati membri dell’UE del 147’28% e il Marocco del 18’86%, mentre la Spagna scende del -25’2% e l’Olanda del -18’62%

Nel 2023 il Marocco è stato il secondo fornitore di pomodoro agli Stati membri dell’Unione europea (UE), superato solo dai Paesi Bassi (Paesi Bassi) e spostando la Spagna da questa posizione, secondo il rapporto elaborato da Hortoinfo con dati provenienti dal servizio statistico Euroestacom (ICEX-Eurostat), utilizzando per i suoi calcoli il codice 0702, pomodori freschi o refrigerati, della tariffa integrata delle Comunità europee – TARIC (Tariff Integrated of the European Communities).

Secondo il rapporto, solo negli ultimi cinque anni e tenendo conto dei cinque maggiori fornitori di questo ortaggio all’UE, aumentano solo la quota nel mercato comunitario di questo ortaggio Turchia e Marocco, 147’28 per cento nel caso turco e 18’86 per cento per la parte marocchina, mentre la Spagna abbassa la loro quota di -25’2 per cento e l’Olanda di -18’62 per cento.

In totale, gli Stati membri dell’UE hanno acquistato nel 2023 un volume di 2.643’83 milioni di chili di pomodoro, un -3’21 per cento in meno rispetto al 2019, per un valore di 5.091’73 milioni di euro e un prezzo medio di 1’93 euro al chilo.

Le vendite per paese

Il volume di pomodoro che i Paesi Bassi hanno venduto nell’UE nel 2023 è stato di 650’74 milioni di chili, il 24’61 per cento di tutto il pomodoro venduto nell’UE, ma 148’92 milioni di chili in meno rispetto al 2019.

La seconda posizione per la fornitura di pomodoro nell’UE durante il 2023 è stata occupata dal Marocco, che sposta la Spagna da quel luogo, con un volume di 491’91 milioni di chili, 78’06 milioni di chili in più rispetto al 2019.

La Spagna passa al terzo posto come fornitore di pomodoro agli Stati membri dell’UE, con un volume venduto nei mercati comunitari di 462’66 milioni di chili di pomodoro, 155’85 milioni di chili in meno rispetto a cinque anni prima, poiché nel 2019 le vendite hanno raggiunto 618’51 milioni di chili.

La Turchia ha venduto nell’UE nel 2023 un totale di 248’76 milioni di chili, 148’16 milioni di chili in più rispetto al 2019 quando il volume di pomodoro venduto dalla Turchia nell’UE è stato di 100’6 milioni di chili.

Le entrate dalle vendite di pomodoro

Il valore della vendita olandese di pomodori nell’UE nell’ultimo anno 2023 ha raggiunto 1.331’75 milioni di euro, 82’34 milioni di euro in più rispetto al 2019, grazie al fatto che lo scorso 2023 li ha venduti a 2’05 euro al chilo rispetto al prezzo medio di 1’56 euro/chilo nel 2019.

Per entrate La Spagna mantiene ancora la seconda posizione nella classifica dei fornitori all’UE, anche se già per poco, ha venduto i suoi pomodori nel 2023 per un importo di 981’64 milioni di euro, 98’6 milioni di euro in più rispetto al 2019 grazie a un prezzo migliore, poiché nel 2023 il prezzo medio è stato di 2’12 euro al chilo rispetto ai 1’43 euro/chilo del 2019.

Il Marocco rimane al terzo posto per il valore della vendita di pomodori nell’UE durante il 2023 ma già quasi uguale al valore del pomodoro spagnolo, poiché l’anno scorso ha venduto i suoi pomodori sui mercati comunitari per 971’7 milioni di euro, 480’18 milioni di euro in più rispetto al 2019 quando il valore non ha superato i 491’52 milioni di euro, con un prezzo medio di 1’98 euro al chilo nel 2023 e di 1’19 euro/chilo nel 2019.

Il valore del pomodoro turco è passato dai 90’31 milioni di euro ottenuti dalla vendita sul terreno comunitario 2019 a 332 milioni di euro nel 2023, 241’69 milioni di euro in più, con un prezzo medio nel 2023 di 1’33 euro al chilo e di 0’90 euro al chilo nel 2019.