Fragole, la ricerca contribuisce a migliorare le difese naturali

Contribuire a migliorare le difese naturali delle fragole coltivate studiando il ruolo del lievito aureobasidium pullulans, epifita (ovvero microrganismo che cresce sopra) delle fragole selvatiche (fragaria vesca), diffuse in tutta europa.

Questo è l’obiettivo di un progetto biennale che l’Università di Udine sta conducendo assieme alla Swedish University of Agricultural Sciences di Alnarp in Svezia.

La ricerca, che prende il nome di  “Plant-Pathogen-Bodyguard Interactions Across the European Continent“, è stata promossa dalla fondazione Carl Triggers di Stoccolma.

L’ateneo friulano sta lavorando al progetto insieme al gruppo di patologia delle piante, del Dipartimento di Scienze Agroalimentari, Ambientali e Animali, coordinato da Alessandra DI FRANCESCO.

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