Export: Assocarni, da Dogane Cinesi autorizzazione per 12 stabilimenti italiani del settore bovino

In un comunicato Assocarni accoglie con soddisfazione l’autorizzazione di 12 stabilimenti italiani del settore bovino da parte delle autorità doganali cinesi (GACC) e ringrazia il Ministero della Salute Italiano e l’Ambasciata d’Italia a Pechino per l’ottimo lavoro svolto e per la caparbietà con la quale hanno condotto le trattative in questi anni.

“Si tratta della conclusione di un lavoro avviato da anni che finalmente arriva al traguardo a cui Assocarni ha lavorato in maniera determinante e perfettamente coordinata con il nostro Ministero della Salute e l’Ambasciata d’Italia a Pechino e che oggi apre, in uno scenario di commercio globale non facile, nuove opportunità importanti per le aziende italiane del settore bovino. Certo, non sarà facile inserirsi in un mercato molto competitivo in cui dominano Brasile e Australia ma siamo certi che il marchio Made in Italy, accompagnato dalla qualità e sicurezza delle nostre carni saranno un valore aggiunto”, ha commentato Serafino Cremonini, presidente di Assocarni.

“Per raggiungere questo risultato la recente missione di Assocarni a Pechino, alla quale ha preso parte il nostro Ministero della Salute, l’Ambasciata d’Italia a Pechino, Ice e il Ministero della Dogane Cinesi (GACC) è stata decisiva, perchè proprio in quell’occasione le autorità doganali cinesi hanno avuto una ulteriore conferma della capillarità del nostro sistema veterinario pubblico e della serietà delle imprese rappresentate da Assocarni”, ha concluso Francois Tomei, direttore generale di Assocarni.