Dal 6 al 10 novembre Bologna tornerà al centro del mondo della meccanica agricola. presentazione a Bari durante enoliexpo
Nella città emiliana andrà in scena la 46/a edizione di Eima International ‘Esposizione Internazionale di Macchine per l’Agricoltura e il Giardinaggio: kermesse a cadenza biennale promossa da FederUnacoma-Federazione Nazionale Costruttori Macchine per l’Agricoltura ed organizzato in collaborazione con BolognaFiere.
Una rassegna organizzata in 14 settori merceologici e articolata in cinque saloni specializzati: Eima Componenti, Eima Green, Eima Energy, Eima Idrotech ed Eima Digital cui partecipano industrie costruttrici di ogni continente, presentando le tecnologie di avanguardia del comparto a livello mondiale.
Chiusa l’edizione 2022 con 1.531 espositori (1.051 italiani e 480 esteri) e 327.137 visitatori (269.817 italiani e 57.320 esteri), “attualmente – ha spiegato nel corso della conferenza stampa di presentazione della fiera il direttore generale di FederUnacoma, Simona Rapastella – sono 1.330 le industrie costruttrici che hanno formalizzato la domanda, con una richiesta di superficie che già copre gran parte del quartiere fieristico bolognese ed è probabile che in breve tempo si raggiunga una presenza di espositori tra le più elevate nella storia della rassegna, a copertura di ogni tipologia di prodotto”.
Nella cinque giorni bolognese, fra le altre cose, andranno in scena 150 appuntamenti, ci saranno aree dinamiche collocate all’aperto, un’area completamente nuova ribattezzata ‘Real-Robotics and electronics for agricolture live ‘che vedrà le più avanzate tecnologie robotizzate con un calendario di prove giornaliere e, tra le novità, il concorso Eima Social Award riservato alla promozione social dell’evento da parte degli espositori.
“Per lanciare Eima 2024 – ha concluso Rapastella – abbiamo già previsto conferenze stampa in Gran Bretagna, Qatar, Turchia, Grecia, Marocco, Brasile, Serbia, Algeria, India, Canada, Usa, Tanzania, Uganda, Kenya, Argentina, Giappone e altri Paesi a conferma del respiro internazionale che caratterizza questa rassegna”.