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Xeda Italia: Stategia di difesa e nutrizione per melanzana e zucchina

Xeda Italia rappresenta la Business Unit del gruppo Xeda International e si afferma come azienda innovativa specializzata nella produzione e sviluppo di mezzi tecnici naturali per l’agricoltura.

Antonello Ciufalo, Technical Management Centro Sud Italia, illustra la strategia di Xeda per la biostimolazione radicale, bionutrizione e difesa in azione combinata a residuo zero.

Xeda Italia dispone di una gamma completa di prodotti da utilizzare nelle moderne strategia di lotta integrata, biologica e residuo zero per la difesa delle colture.

A partire dal trapianto, si procede all’operazione del bagno radicale delle piante con la miscela dei seguenti prodotti:

TA44 alla dose di 1,5 kg

Meta x alla dose di 1 litro;

IF23 alla dose di 1,5 kg;

Megastym alla dose di 1,5 litri da applicare in 250 litri di acqua. Slide strategia

L’impiego di prodotti ad azione specifica, rendono sfavorevoli le condizioni di sviluppo di stress biotici e abiotici, incrementando la tolleranza della pianta ad essi.

Dopo l’operazione di trapianto, si può procedere all’applicazione di Xedavir, direttamente in drip irrigation, in due applicazioni alla dose di 2,5 kg per ettaro a distanza di 7 giorni, alternando con il Solargo 900WDG, biostimolante microbico alla dose di 2,5 kg per ettaro sempre a distanza di 7 giorni dalla precedente applicazione.

L’impiego di questi prodotti, in questa fase, permette alla pianta di avere una radice sana e forte, un attecchimento immediato al terreno ed una notevole tolleranza agli stress biotici e abiotici alla quale essa è sottoposta.

L’attività integrata con i biostimolanti microbici favorisce maggiormente l’assorbimento dei fertilizzanti di fondo mantenendo un equilibrio nutritivo in condizioni sfavorevoli.

L’elevata qualità dei prodotti Made in Italy e la giusta combinazione dei microrganismi, stimola la crescita e aumenta la tolleranza contro i patogeni.

 Xedavir è un punto di forza come repressione e contenimento verso i principali patogeni responsabili dei marciumi radicali, tra cui Pythium spp., Phitophtora capsici, Rhizoctonia solani e Verticillium spp.

Nei successivi periodi in base al ciclo della coltura, l’applicazione per via fogliare di biostimolanti come Megastym, con 3-4 interventi alla dose di 3-5 litri per ettaro, permette di migliorare la struttura della pianta, incrementando le caratteristiche quanti-qualitative ed organolettiche del prodotto fresco e garantendo una uniformità di pezzatura, colore e resa dei frutti.

Per un adeguato equilibrio della coltura vi è l’impiego dei formulati come Xedaros, Cusap e ZX400, da applicare alla dose di 5 kg per ettaro con 3-4 interventi a distanza di 7-10 giorni a partire dalla fase di accrescimento vegetativo.

L’attività combinata di questi formulati stimola la naturale difesa della pianta e la crescita vegetativa rendendo e aiuta la pianta a essere più tollerante nei confronti di stress di varia origine come, ad esempio, quelli causati dalle malattie fungine.

 

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