Fertilizzanti: Eurostat, consumo nell’UE in calo del 2% nel 2021
Il consumo di fertilizzanti minerali (azoto e fosforo) nella produzione agricola dell’UE è stato di 10,9 milioni di tonnellate nel 2021, pari a una diminuzione del 2,2% su base annua rispetto al 2020 e a un calo cumulativo del 6,4% dal picco del 2017, rende noto Eurostat con un comunicato.
Per i fertilizzanti a base di azoto, il consumo in agricoltura è stato stimato a 9,8 milioni di tonnellate nell’UE nel 2021, con una diminuzione del 2% su base annua, un tasso simile alla tendenza a breve termine rilevata dal 2017. Tuttavia – spiega Eurostat -, nel medio termine, il consumo complessivo di fertilizzanti azotati è tornato a un livello simile a quello di un decennio prima.
Il consumo di fertilizzanti azotati in agricoltura nel 2021 è stato più elevato nei paesi che sono anche tra i principali produttori agricoli dell’UE.
Francia (2 milioni di t), Germania (1,3 milioni di t), Polonia (1 milioni di t, dati 2020) e Spagna (1 milioni di t) hanno rappresentato insieme la metà del consumo totale dell’UE. Nel 2021, il consumo di fertilizzanti a base di fosforo in agricoltura è stato di 1,1 milioni di tonnellate. Ciò rappresenta un calo del 3,8% rispetto al livello del 2020, ma un livello simile alla media del decennio precedente.
I paesi con il maggior consumo di fertilizzanti a base di fosforo in agricoltura nel 2021 sono stati Francia, Spagna, Polonia, Romania, Italia e Germania; il loro consumo è stati pari a quasi tre quarti dell’uso totale dell’UE. Sebbene non siano ancora disponibili dati per il 2022 – evidenzia Eurostat -, è importante ricordare che l’aggressione militare in ucraina e l’applicazione di sanzioni alla Russia hanno portato a un forte aumento dei prezzi dei fertilizzanti, che probabilmente influirà sul loro uso, essendo l’industria dei fertilizzanti a base di azoto dell’UE fortemente dipendente dal gas di origine russa.
Inoltre, la Russia e la Bielorussia sono state leader nella produzione mondiale di fertilizzanti a base di roccia (fosfati e in particolare potassio)”.