Contoterzisti custodi dei dati dell’agricoltura
L’agricoltura è un settore complesso, che richiede competenze, tecnologie e informazioni sempre più sofisticate. Gli agricoltori devono gestire i cicli naturali, rispettare le normative, soddisfare le esigenze dei clienti, affrontare i rischi climatici ed economici. Per fare tutto questo, hanno bisogno di dati affidabili, aggiornati e facilmente accessibili. Ma i dati non sono solo una fonte di informazione: sono anche una fonte di valore. Un valore economico, perché consentono di ottimizzare i processi produttivi, ridurre gli sprechi, aumentare la qualità. Un valore ambientale, perché permettono di monitorare l’impatto delle pratiche agricole sul suolo, sull’acqua, sul clima. Un valore sociale, perché favoriscono la trasparenza, la tracciabilità, la comunicazione con i consumatori.
“Per questo motivo, diversi contoterzisti decidono di offrire alle aziende agricole un servizio innovativo di raccolta e uso dei dati in agricoltura. Non si tratta solo di una offerta e di una professionalità nuove. I contoterzisti stanno creando la cultura desiderata dall’agenda digitale italiana ed europea, con coraggio e spesso da soli, ma con la forza di chi vede soluzioni lì dove gli altri vedono problemi e minacce”, afferma il presidente dei Contoterzisti italiani UNCAI Aproniano Tassinari. “I contoterzisti sono i custodi dei dati dell’agricoltura: sono loro che li raccolgono sul campo, con i sensori installati sulle macchine o con i droni. Sono loro che li elaborano con software e modelli avanzati. Sono loro che li restituiscono agli agricoltori in forma di report, mappe, grafici, indicazioni operative”, prosegue.
Il servizio di raccolta e uso dei dati in agricoltura offerto dai contoterzisti ha diversi vantaggi per le aziende agricole. Permette di avere una visione completa e dettagliata della propria attività, con dati precisi su superfici, rese, costi, consumi, emissioni. Consente di prendere decisioni più informate e razionali, basate su evidenze oggettive e non su intuizioni o abitudini. Favorisce l’innovazione e l’adozione di pratiche più efficienti ed efficaci, come la fertirrigazione, la semina di precisione, la gestione integrata dei parassiti. Migliora la sostenibilità ambientale dell’agricoltura, riducendo l’uso di input chimici, l’impronta idrica e carbonica, l’erosione del suolo. Aumenta la competitività delle aziende agricole sul mercato, valorizzando la qualità dei prodotti, facilitando l’accesso alle certificazioni, soddisfacendo le richieste dei clienti.
Il servizio di raccolta e uso dei dati in agricoltura si inserisce in un contesto europeo che vede una crescente attenzione verso l’agritech, cioè l’applicazione delle tecnologie digitali all’agricoltura. La Commissione Europea ha lanciato diverse iniziative per promuovere lo sviluppo e la diffusione dell’agricoltura digitale. Tuttavia, l’agritech presenta anche delle sfide e delle barriere, che richiedono un coordinamento tra i diversi attori pubblici e privati coinvolti. Tra queste, ci sono la definizione di standard comuni per la raccolta, l’elaborazione e la condivisione dei dati, la tutela della privacy e della proprietà dei dati, la formazione e l’assistenza per l’uso delle tecnologie digitali. “I contoterzisti si propongono come un interlocutore qualificato e affidabile per affrontare queste sfide e superare queste barriere, contribuendo a creare concretamente un ecosistema digitale dell’agricoltura, in cui i dati siano una risorsa condivisa e valorizzata, al servizio degli agricoltori e della società”, conclude il presidente di UNCAI.