Ciliegia di Puglia: percorso per la valorizzazione del prodotto

Lanciare un seme, avviando un percorso di aggregazione e valorizzazione delle ciliegie: un prodotto di eccellenza della Puglia che ha vissuto, nelle scorse settimane, la terza crisi in appena sei anni. Questo l’obiettivo del convegno “Ciliegie – Strategie per un futuro vincente” tenutosi lunedì sera a Noicattaro (Bari) e organizzato dal deputato Giuseppe L’Abbate, esponente M5S in commissione agricoltura. Attraverso il coinvolgimento dei due gruppi di azione locale, il Sud Est Barese e il Ponte Lama, si punta a far nascere un “comitato promotore”, un contenitore in grado di far da collettore e aggregatore del tessuto produttivo, divenendo voce univoca nei confronti delle istituzioni locali e nazionali.

“Serve necessariamente iniziare un percorso di pianificazione e strategia che possa condurci finalmente all’Igp Ciliegia di Puglia”, dichiara il deputato Giuseppe L’Abbate. “L’ambita certificazione, però, deve rappresentare un punto di partenza e non di arrivo, né il brand può essere vissuto come la panacea delle diverse problematiche legate alla mancata valorizzazione della cerasicoltura pugliese, che non riesce a remunerare adeguatamente i produttori. Diviene cruciale, piuttosto, concentrare sforzi, energie e visioni per dare un futuro strategico vincente alle ciliegie della nostra regione”.

Dopo l’introduzione dei lavori da parte dei sindaci Raimondo Innamorato (Noicattaro) e Tina Resta (Turi) e l’annuncio del percorso condiviso da parte di Pasquale Redavid (presidente Gal Seb) e Vincenzo Patruno (consigliere Gal Ponte Lama), è stato il direttore del Crea Stefano Vaccari, ad effettuare una lucida e approfondita analisi dei punti di forza e di debolezza della ciliegia pugliese, ripercorrendo gli esempi di successo già verificatisi in altri areali vocati alla ciliegia e a produzioni primarie d’eccellenza affinché si possa garantire un valore aggiunto e una redistribuzione più equa della ricchezza lungo la filiera.

“Dobbiamo superare difficoltà e campanilismi del passato che hanno bloccato i percorsi di sviluppo”, conclude L’Abbate. “Partire dalla base, aiutando le aziende sane a valorizzare il proprio prodotto per un prezzo congruo che ne valorizzi gli sforzi, puntando su un brand forte e riconoscibile come la Puglia. È necessario puntare a vincere facendo squadra proprio come gli Azzurri di Mancini ci hanno dimostrato nel calcio, raggiungendo il successo abbandonando i personalismi”.

“Parlare di strategie e futuro della ciliegia pugliese è necessario perché il settore rappresenta una parte importante dell’economia del nostro territorio”, dichiara il sindaco Raimondo Innamorato. “Noicattaro, Turi, Conversano, Casamassima, Castellaneta, Sammichele sono alcuni dei comuni più coinvolti in una produzione che porta lavoro e ricchezza. Per questo ringrazio Giuseppe L’Abbate per l’opportunità di confronto, primo passo per dare vita ad azioni che tutelino sempre più i prodotti pugliesi”.

Fonte: Efa News
 
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