Un “seme” per l’espansione: SEED 2023- dialoghi economici con il sud-est asiatico

Oggi a Bari primo appuntamento per SEED – South-East economic dialogues nella sala convegni del Grande albergo delle Nazioni.

Le possibilità della internazionalizzazione dei mercati il tema clou della giornata.
“È necessario controbattere alla vulgata secondo la quale solo le grandi aziende hanno possibilità di aprirsi ai mercati internazionali. Le potenzialità delle PMI sono concrete” così apre la giornata di lavori Antonio Barile, presidente CCIO.

Tra i temi discussi: Sostenibilità ambientale, necessità di fare networking tra associazioni di categoria e la Regione Puglia, importanza delle risorse umane, empowerment del settore produttivo e delle PMI, differenziazione tra l’eccellenza del Made in Italy ben diverso dal Made italico.

In seconda mattinata un talk moderato dal direttore di Telenorba Vincenzo Magistà: gli argomenti affrontati hanno riguardato processi e protagonisti dell’innovazione pugliese energetica e tecnologica e prospettive per le aziende pugliesi nei mercati asiatici nell’incontro di questi due spazi in una formula commerciale che sappia rispondere ai due principi cardine di innovazione e sostenibilità ed alle sfide da questi poste. Ne hanno discusso personalità di rappresentanza del settore universitario, politico ed economico:

Vincenzo Spagnolo, delegato alla Terza Missione e trasferimento tecnologico del Politecnico di Bari, Eugenio di Sciascio, vicesindaco della città di Bari, Antonello Garzoni, rettore LUM, Carlo Gadaleta Caldarola, responsabile area strategica internazionalizzazione del SIR ARTI e poi Sergio Boero, presidente ICCPI Filippine, Daniele Di Santo, presidente JIEF Giappone, Giacomo Iobizzi, segretario generale TICC, Thailandia e Quyet Tran, segretario generale ICHAM, Vietnam.

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