Il Marocco supera già la Spagna in volume nelle esportazioni mondiali di pomodori, anche se non in valore
Nel 2022, le esportazioni marocchine di pomodori hanno superato le esportazioni spagnole per la prima volta nella storia, strappando il terzo posto nel mondo
Il Marocco ha superato la Spagna in volume nelle esportazioni mondiali di pomodori, superandola per la prima volta nella storia. Se 10 anni fa il vantaggio della Spagna sul Marocco era del 124,74 per cento, nel 2021 è stato ridotto di 118,98 punti percentuali scendendo a solo il 5,24 per cento, e già nel 2022 il Marocco ha esportato il 21,34 per cento in più di pomodori rispetto alla Spagna. Nel 2013 la Spagna ha esportato 1.026,76 milioni di chili di pomodori verso tutte le destinazioni, mentre le esportazioni marocchine non hanno superato i 457,93 milioni di chili. Già nel 2021 la differenza era minima con
662’49 milioni di chili esportati dalla Spagna e 629’51 milioni dal Marocco, tanto che nel 2022 si è verificato il sorpasso con 740’66 milioni di chili esportati dal Marocco mentre le esportazioni spagnole sono scese a 610,4 milioni di chili.
Ciò si riflette nei dati elaborati da Hortoinfo a partire dai dati forniti dalla Divisione statistica delle Nazioni Unite (ONU), COMTRADE, con il codice 0702 (Pomodori freschi o refrigerati) della Tariffa Integrata delle Comunità Europee – TARIC (Tariffa Integrata delle Comunità Europee).
Esportazioni per paese nel 2022
Nell’ultimo anno 2022 tra Messico, Paesi Bassi (Olanda), Marocco e Spagna hanno esportato sei pomodori su dieci venduti nel mondo, il 60,03% del totale. Il Messico ha esportato il 27,84% del totale con 1.956,21 milioni di chili, i Paesi Bassi il 12,96% con un volume di 910,5 milioni, il Marocco il 10,54% con un totale di 740,66 milioni e la Spagna l’8,69% del totale mondiale, con una quantità di pomodoro esportata di 610,4 milioni di chili.
Questi quattro paesi sono seguiti dalla Turchia al quinto posto nella classifica mondiale con 520’18 milioni di chili, la Francia appare al sesto posto con 324’26 milioni di chili, la Cina ha esportato 249’12 milioni di chili l’anno scorso, il Belgio 227’44, gli Stati Uniti 191’48 e il Canada chiude la lista dei dieci maggiori esportatori con un volume di esportazioni lo scorso anno di 190’98 milioni di chili di pomodoro.
Ricavo
Il Messico è anche il paese al mondo che durante l’anno 2022 ha ottenuto maggiori entrate dall’esportazione di pomodoro, con un totale di 2.553’79 milioni di euro, dei 9.829.52 milioni di euro che rappresentavano l’esportazione mondiale totale di pomodoro.
Il secondo paese per importanza per reddito è stato l’Olanda con 1.736.06 milioni di euro. La Spagna è al terzo posto per fatturato vendendo i suoi pomodori più costosi del Marocco con 1.076’35 milioni di euro, il Marocco al quarto posto con 982’32 milioni, al quinto posto compare la Francia con 593’16 milioni di euro, il Canada al sesto posto con 449’36 milioni di euro, la Turchia al settimo con 356’93, la Cina all’ottavo con 312’93, Il Belgio occupa la nona posizione con 304,96 milioni di euro e gli Usa chiudono la lista dei 10 paesi che guadagnano di più dall’esportazione di pomodori, con 298,49 milioni di euro.
Prezzi
Dei venti maggiori esportatori mondiali di pomodori, quello con il miglior prezzo per l’esportazione di questo ortaggio nel 2022 è l’Italia con 2,67 euro al chilo. Segue il Canada con un prezzo medio di 2,35 euro/chilo, l’Olanda occupa la terza posizione con un prezzo medio di 1,91 euro al chilo, la Francia appare al quarto posto con 1,83 euro/chilo, occupando la Spagna la quinta posizione con un prezzo medio per il pomodoro esportato nel 2022 di 1,76 euro al chilo. Il Belgio è al sesto posto con 1,34 euro / chilo, il Marocco occupa la settima posizione con un prezzo medio nel 2022 di 1,33 euro al chilo, il
Messico l’ottavo con 1,3 euro / chilo, la Cina il nono con 1,26 e la Polonia chiude la lista dei 10 paesi che ottengono un prezzo migliore tra i 20 maggiori esportatori, Dall’anno scorso ha esportato i suoi pomodori ad un prezzo medio di 1,2 euro al chilo.
Destinazioni
Il Messico ha inviato quasi tutte le sue esportazioni di pomodori negli Stati Uniti, il 99,77%.
I Paesi Bassi hanno esportato 364,34 milioni di chili di pomodori in Germania, 149,73 nel Regno Unito, 62,31 in Italia, 48,84 in Svezia e 48,08 milioni di chili in Polonia.
Per quanto riguarda l’esportazione marocchina di pomodoro, la sua destinazione principale è stata la Francia con 374,99 milioni di chili, il Regno Unito ha inviato 140,79 milioni di chili, i Paesi Bassi 78,14, la Spagna 56,59 e la Mauritania 23,24 milioni di chili di pomodoro.
Il più grande cliente per i pomodori spagnoli è stata la Germania con 170,6 milioni di chili, la Francia è stata la seconda destinazione con 82,42 milioni di chili, i Paesi Bassi il terzo con 73,93 milioni di chili, il Regno Unito il quarto con 51,14 con una notevole riduzione a favore del Marocco e la Polonia la quinta destinazione dove sono stati inviati 45,76 milioni di chili di pomodori dalla Spagna, secondo COMTRADE.
La Turchia ha destinato le sue esportazioni in primo luogo alla Siria con 96’62 milioni di chili, all’Ucraina ha venduto 68,84 milioni di chili, alla Romania 56’07, alla Bulgaria 47’6 e a Israele 46’27 milioni di chili, dopo essere diminuite le esportazioni verso la Russia, che sono passate da 77,97 milioni di chili nel 2021 a soli 36,24 milioni di chili nel 2022.
Fonte: HortoInfo
