EIMA 2018: Agricoltura 4.0 – L’approccio delle imprese agricole italiane

L’agricoltore 4.0 italiano è giovane, diplomato o laureato, vive e lavora nel Nord Italia ed è alla guida di una azienda con una superfice coltivabile superiore ai 50 ettari.

Il ritratto dell’agricoltore italiano 4.0 è stato tratteggiato da una ricerca condotta da Nomisma e promossa dell’Informatore Agrario in collaborazione con FederUnacoma, presentata durante l’EIMA International di Bologna al convegno “Agricoltura 4.0 – L’approccio delle imprese agricole italiane”. L’indagine ha coinvolto circa mille agricoltori, attraverso un questionario, partendo da uno scenario nazionale che conta 1,1 milioni di aziende agricole, il 60% delle quali di piccole dimensioni, e che deve anche fare i conti con il digital divide: nelle aree rurali solo il 77% della popolazione ha infatti accesso a Internet. Il 18% usa trattori a guida assistita o semi automatica, ma l’evoluzione tecnologica sta portando in campo anche sistemi satellitari, computer di bordo, reti di sensori e flotte di droni governano i mezzi meccanici che sono al lavoro sui campi, offrendo una rappresentazione di quella che viene definita realmente Agricoltura 4.0.

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