Donato Fanelli ai microfoni di Italiafruit News “La Puglia diventa un freezer”

È un’emergenza nell’emergenza: le gelate delle ultime ore e le nevicate primaverili sono il colpo di grazia per l’agricoltura pugliese. Gli effetti dei cambiamenti climatici si materializzano davanti ai nostri occhi. Non c’è pace per i produttori sull’altalena delle calamità, già alle prese con le ripercussioni dell’emergenza Coronavirus. Inizia per noi l’ennesima conta dei danni provocati da un repentino calo delle temperature che non lascia scampo alle nostre colture.

 

Il maltempo delle scorse ore si è abbattuto soprattutto sugli alberi da frutto e le primizie, il gelo è arrivato all’improvviso in alcune zone su alberi da frutto, uva e primizie orticole in forte anticipo per l’inverno mite dei mesi scorsi.

 

Le produzioni di ciliegie e uva più preoci, per esempio, avranno una riduzione nei volumi produttivi.

 

“Sei ore di gelo consecutive, con temperature che mediamente sono andate sotto i 5°C, anche sotto i teloni dell'uva c'è stato un forte sbalzo termico: la situazione è seria – spiega a Italiafruit News Donato Fanelli, coordinatore del Comitato Uva da tavola di Ortofrutta Italia ed editore di Foglie TV – Le varietà precoci di uva come Vittoria, Black Magic e Superior hanno preso una bella botta: le gemme erano già in uno stato avanzato, d'altronde il calendario indica il 25 marzo, ma a livello fenologico sembrava di essere almeno al 10 di aprile: da febbraio fino ai giorni scorsi ci sono state temperature primaverili che hanno fatto correre le piante”.

 

Ma è sugli asparagi che si riscontrano i danni immediati più importanti. “E' la coltura che ha subito la mazzata più forte di tutte: siamo nel pieno della raccolta nelle nostre coltivazioni in provincia di Foggia e il gelo ha bruciato tutto ciò che era in superficie e ha rallentato le asparagiaie. Nei prossimi 7-10 giorni ci sarà pochissimo prodotto disponibile”.

 

Sulle ciliegie, infine, i soci di Viva Frutta tra Turi e Putignano hanno riscontrato danni sulle Bigarreaux. Per Fanelli è inevitabile avere un avvio di campagna con volumi decisamente sotto alla norma.

 

Stiamo invitando gli agricoltori a segnalare le singole situazioni per avere un quadro completo del territorio.

 

Fonte: Italiafruit News

Autore: Maicol Mercuriali maicol@italiafruit.net