FS-17, una testimonianza

A Galatone un’ esperienza con la FS-17 o ‘Favolosa’ Venti anni fa De Magistris piantò 650 ulivi della cultivar FS-17, forte della sua lettura del libro del prof. Fontanazza ‘Olivicoltura intensiva meccanizzata’.

 

“Favolosa ha dimostrato avere molte doti: nanizzante, autofertile, a maturazione precoce, che consente una raccolta anticipata ed a prova di mosca. Facile distacco del frutto, alte rese ed olii di alta qualità” dice l’olivicoltore.

 

Al secondo anno dall’impianto già alla raccolta e poi, dal quinto anno, circa 20 chili di olive per anno con una resa in olio del 18%.

 

L’imprenditore/olivicoltore ha, però, timore che nel resto della sua azienda, prima coltivata a Cellina di Nardò ed Ogliarola, oramai completamente secche a causa di xylella, la Sovrintendenza di Lecce imponga, grazie all’esistenza di vincolo paesaggistico, l’impianto della sola cv Leccino coerente con il paesaggio salentino mentre la FS-17 lo stravolgerebbe. Per di più imponendo il sesto d’impianto!

 

Si spera che il nuovo Protocollo, approvato dal MIPAAF, dal Ministero ai Beni culturali e dalla Regione Puglia, possa consentire, senza bizzarrie, l’attività imprenditoriale e coraggiosa del De Magistris ed altri tenaci come lui.

 

Fonte: Italia Olivicola

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