beni strumentali 4.0

Credito d’imposta beni strumentali 4.0: pronto il modello per la comunicazione al Mise

Con tre distinti decreti direttoriali, emessi in data 6 ottobre 2021, sono stati approvati i modelli per la comunicazione al Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) dei dati e delle informazioni rilevanti riguardanti i crediti d’imposta per gli investimenti di seguito elencati:

  • Credito d’imposta per investimenti in beni strumentali 4.0
  • Credito d’imposta per gli investimenti in attività ricerca e sviluppo
  • Credito d’imposta per la formazione 4.0

Tutti i decreti affermano che l’invio del modello di comunicazione non costituisce predisposto per l’applicazione del credito d’imposta e i dati e le informazioni in esso indicati sono acquisiti dal MISE al solo fine di valutare l’andamento, la diffusione e l’efficacia delle misure agevolative.

Il mancato invio del modello non determina, in sede di controllo da parte dell’Agenzia delle Entrate, la corretta applicazione della disciplina agevolativa.

Per quanto riguarda il credito d’imposta beni strumentali 4.0, il modello riguarda sia gli investimenti:

  • ricadenti nella Legge 160/2019 (Legge di Bilancio 2020)
  • ricadenti nella Legge 178/2020 (Legge di Bilancio 2021)

La comunicazione deve essere firmata digitalmente dal titolare/legale rappresentante dell’impresa e trasmessa tramite PEC all’indirizzo benistrumentali4.0@pec.mise.gov.it

Termine invio del modello

Il decreto dispone che il modello di comunicazione deve essere trasmesso entro la data del:

  • 31 dicembre 2021 con riferimento agli investimenti ricadenti nell’ambito di applicazione della disciplina di cui all’articolo 1 commi 189 e 190 della Legge 160/2019.

  • Entro la data di presentazione della dichiarazione dei redditi riferita a ciascun periodo d’imposta di effettuazione degli investimenti.
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