330 Mln ad agricoltura UE di cui 60,5 all’Italia
La Commissione Europea propone di mobilitare ulteriori finanziamenti dell’UE per gli agricoltori europei colpiti da eventi climatici avversi, costi elevati dei fattori di produzione e diverse questioni legate al mercato e al commercio.
Il nuovo pacchetto di sostegno consisterà in 330 milioni di euro per 22 stati membri. Gli stati membri avranno la possibilità di modificare i loro piani strategici della Pac per reindirizzare i fondi verso investimenti che ristabiliscano il potenziale produttivo in seguito alla distruzione dei raccolti, alla perdita di animali da allevamento e al danneggiamento di edifici, macchinari e infrastrutture a causa di eventi climatici avversi.
Le modifiche introdotte dai governi nazionali all’interno di questo quadro non verrebbero conteggiate nel numero massimo di modifiche consentite. Oltre a questo sostegno finanziario diretto, la commissione UE – propone di consentire pagamenti anticipati più elevati dei fondi della Pac. Fino al 70% dei pagamenti diretti e all’85% dei pagamenti per lo sviluppo rurale relativi a superfici e animali potrebbero essere messi a disposizione degli agricoltori a partire da metà Ottobre per migliorare la loro situazione di liquidità.
Oltre alla possibilità di modificare i propri piani strategici della Pac per reindirizzare i fondi verso investimenti che ristabiliscano il potenziale produttivo dopo eventi climatici avversi, allo stesso modo viene concessa flessibilità nell’attuazione dei programmi settoriali per il vino e gli ortofrutticoli. Ciò consente ai beneficiari di adattare meglio le loro misure all’attuale situazione di mercato, precisa la Commissione.
Gli agricoltori di Belgio, Danimarca, Germania, Estonia, Irlanda, Grecia, Spagna, Francia, Croazia, Italia, Cipro, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi bassi, Austria, Portogallo, Slovenia, Finlandia e Svezia – prosegue il comunicato – beneficeranno del sostegno eccezionale di 330 milioni di euro dal bilancio della Pac. I paesi possono integrare il sostegno dell’UE fino al 200% con fondi nazionali.
Gli stati membri hanno condiviso con la commissione le valutazioni delle difficoltà incontrate dai rispettivi settori agricoli. La misura sarà votata dagli stati membri in una prossima riunione del comitato per l’organizzazione comune dei mercati agricoli”. Per gli agricoltori italiani, si evince dalla tabella di ripartizione contenuta nel comunicato, vengono resi disponibili 60.547.380 euro.
“Le autorità nazionali – spiega la commissione – distribuiranno gli aiuti direttamente agli agricoltori per compensarli delle perdite economiche dovute alle perturbazioni del mercato, alle conseguenze degli elevati prezzi dei fattori di produzione e del rapido calo dei prezzi dei prodotti agricoli e, se del caso, dei danni causati dai recenti eventi climatici, particolarmente acuti nella penisola iberica e in Italia. Gli aiuti possono anche finanziare la distillazione del vino per evitare un ulteriore deterioramento del mercato del settore”.
“I pagamenti per entrambi i pacchetti di sostegno – evidenzia la commissione – dovranno essere effettuati entro il 31 dicembre 2023. Gli stati membri interessati dovranno notificare alla commissione i dettagli dell’attuazione delle misure, in particolare i criteri utilizzati per calcolare l’aiuto, l’impatto previsto della misura, la sua valutazione e le azioni intraprese per evitare distorsioni della concorrenza e sovracompensazioni”.