Zampina di Sammichele di Bari in corsa per il riconoscimento della I.G.P

Convocata per giovedì 27 marzo la riunione di pubblico accertamento durante la quale, alla presenza dei rappresentanti ministeriali e degli esponenti regionali, sarà letto pubblicamente il disciplinare della zampina di Sammichele di Bari.

Correva l’anno 1967 quando, in un insolito martedì 31 ottobre, ebbe luogo la prima “Sagra della Zampina e del Bocconcino”. Si narra che la manifestazione ebbe così tanto successo che all’atto della inaugurazione, da parte dell’allora prefetto di Bari Alberto Novello, tutta la Zampina preparata dalle sapienti mani dei macellai sammichelini era già terminata. Ad allietare la serata lo spettacolo musicale con il gruppo, molto quotato in provincia, de “I Semplici”.

Da allora ne è passata di acqua da sotto i ponti tanto che ormai non c’è angolo d’Italia che non conosce sua maestà la Zampina, il celebre insaccato di Sammichele di Bari prodotto tipico del Borgo dell’entroterra barese e motivo di orgoglio cittadino.
La succulenta spirale realizzata da ingredienti semplici e genuini dal sapore afrodisiaco tanto da essere definita dal grande intellettuale e gastronomo Luigi Veronelli “cibo omerico”.

Negli anni, la Zampina di Sammichele di Bari ha saputo sedurre il palato sopraffino di milioni di uomini e donne, e non a caso dalla seconda metà del secolo scorso viene celebrata in occasione di un evento autunnale a lei dedicato.

Nata come soluzione povera segnata dagli scarti di bottega, è divenuta nel tempo una pietanza sempre più prelibata e ricercata; oggi preparata dall’accostamento di carne bovina e ovina, finemente amalgamata, condita con formaggio vaccino stagionato grattugiato, filetto di pomodoro pelato, basilico fresco, sale e pepe macinato.

È un binomio identitario che vale ovunque: “Sei di Sammichele di Bari? Ah, il paese della famosa Zampina”. L’emblema perfetto che celebra l’immagine di carni squisite stese sulla brace ardente, l’associazione connotativa che non lascia margini d’errore nella rievocazione quasi sacrale del rito del fornello.

È tutto questo che giustifica il desiderio comunitario di portare ancora più in alto il buon nome della regina dell’enogastronomia pugliese: la “Zampina di Sammichele di Bari” è in corsa per il riconoscimento della I.G.P. e, in virtù di ciò, è stata convocata, dal Comitato Promotore, la riunione di pubblico accertamento durante la quale, alla presenza dei rappresentanti ministeriali e degli esponenti regionali, sarà letto pubblicamente il disciplinare.

Si prospetta, dunque, un appuntamento di estrema importanza per la cittadinanza tutta e un passaggio fondamentale per l’iter burocratico finalizzato all’approvazione del prodotto e all’acquisizione del marchio I.G.P.

L’appuntamento è fissato per giovedì 27 marzo 2025 alle ore 16.30 nella Sala Consiliare del Municipio di Sammichele di Bari.