Xylella fastidiosa: La Regione Puglia approva il nuovo Piano d’Azione

Monopoli area delimitata con sorveglianza rafforzata

Annunciato un cambio di passo nell’azione di contrasto alla xylella fastidiosa, il patogeno da quarantena ormai insediatosi in gran parte del sud pugliese e già alle porte della Provincia di Bari, in particolare a Monopoli, dove nel cuore della piana di ulivi monumentali si è consumato lo scorso autunno, il drastico taglio di 59 piante infette. L’approvazione del Piano Regionale 2021, per il contrasto e la diffusione di xylella fastidiosa, avvenuta lo scorso 6 aprile, inaugurerà si spera, una lotta più serrata contro il batterio che in pochi anni ha compromesso in modo irreversibile il paesaggio ulivetato del Salento e minaccia ora la migrazione verso il nord della Puglia.

 

Sicuramente con questo piano andremo a rafforzare l’azione di sorveglianza sull’intero territorio regionale nel tentativo di anticipare il più possibile i movimenti del batterio, così da ostacolarne la diffusione nelle aree indenni – ha premesso l’Ass. Regionale all’Agricoltura Donato Pentassuglia per poi aggiungere – , trattasi di un cronoprogramma che metteremo in campo nel 2021 su proposta del Servizio Fitosanitario Regionale con il supporto di un Comitato Tecnico Scientifico e la proficua discussione degli attori territoriali, come enti locali, associazioni agricole ed ambientaliste”.

Da maggio ad ottobre prossimi l’ARIF passerà a setaccio quasi 240 kmq pari a 23969 ettari, il 4,4% della superficie regionale; in particolare 216.757 saranno ispezionate ed eseguiti ben 30943 campioni da analizzare in laboratorio. È quindi previsto un potenziamento dei controlli nella fascia cuscinetto che si estende fra la zona infetta e quella indenne. Oggetto di ispezioni e relativi campionamenti saranno le piante specificate (in prevalenza olivi ma anche ciliegi e mandorli) che presentano sintomi o infezioni sospette). Le aree a sorveglianza prioritaria come da programma saranno quelle delimitate in cui si attuano misure di eradicazione (in queste rientrano la seconda sottozona dell’area indenne compresa tra Monopoli e Polignano a Mare, in cui si applicherà una ”sorveglianza con metodo rafforzato”, per via del focolaio citato). Inoltre oggetto di monitoraggio saranno le piante in zona cuscinetto con priorità la fascia di 400m ad alto rischio posta a sud della zona di contenimento e poi infine l’area indenne.

Il Piano d’Azione 2021 prescrive l’applicazione di trattamenti fitosanitari contro la cosiddetta “sputacchina” in tutti i sui stadi vitali. Trattamenti che comprendono le azioni meccaniche contro gli stadi giovanili del vettore (come arature, erpicature, fresature e trinciature), eseguibili obbligatoriamente dal 10 aprile al 10 maggio su tutto il territorio regionale, quindi su terreni agricoli ed extra agricoli, pubblici e privati, aree di servizio lungo le strade, scarpate stradali, sponde di canali, pertinenze di stazioni di servizio stradali, aree destinate al verde pubblico, aree demaniali. Mentre per gli stadi adulti del vettore il nuovo piano prescrive l’uso di insetticidi da irrorare sulle chiome degli ulivi (in quanto la specie ospite predominante e più suscettibile).

L’intervento chimico da eseguire obbligatoriamente ad intervalli di 20-25 giorni, nelle aree delimitate dove si applicano le misure di eradicazione (Monopoli, Polignano a Mare e Canosa di Puglia) nelle aree delimitate del Salento, nella zona cuscinetto e nelle aree di contenimento (aree di 5 km a sud del confine tra la zona infetta e la zona cuscinetto.

Il Piano prescrive che i trattamenti chimici siano eseguiti due volte, nella seconda metà di maggio e giugno, ed effettuati con insetticidi autorizzati per la specie philaenus spumaris (per l’olivo sono indicati l’acetamiprid, fosmet, spinetoram, deltametrina; per il mandorlo e vivai solo deltametrina).

Importanti novità nel nuovo piano sono previsti anche sul fronte controlli ufficiali (con l’aiuto tecnologie all’avanguardia come il rilievo fotogrammetrico) e delle sanzioni amministrative per gli inadempienti aumentate fino a 6000 euro. Considerato il rischio elevato di contagio per il territorio monopolitano in seguito al focolaio rinvenuto a settembre scorso, al consigliere delegato all’Agricoltura per il Comune di Monopoli, Giovanni Martellotta, chiediamo come l’ente intende procedere con le attività di contrasto al vettore nelle aree verdi pubbliche : ”Come già lo scorso anno il nostro Comune ha destinato, attingendo esclusivamente a fondi propri, la somma di 40000 euro per gli adempimenti previsti; nel riconoscere che sia insufficiente data la vastità del territorio monopolitano, aree verdi pubbliche urbane ed extra urbane (ricco di lame, canali, scarpate con fiorente vegetazione) ho interessato tempestivamente l’Ass. Pentassuglia di voler sostenere il Comune per le opere a farsi, come anche ho manifestato lo stato di criticità dei privati che a più voci chiedono aiuti economici per fronteggiare l’emergenza fitosanitaria e quindi le sempre più onerose opere meccaniche e chimiche”.

Attendiamo riscontri….
A cura di Paola Dileo

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