Vino: Osservatorio UIV-Ismea, in GDO Italia

Salgono i prezzi, scendono i consumi di vino nella grande distribuzione italiana, secondo le elaborazioni dell’osservatorio Uiv-Ismea su base Nielsen-Iq relative al primo trimestre di quest’anno, che registrano i livelli più bassi di vendite allo scaffale anche rispetto al pre-covid (2019), con i volumi di vino acquistati in calo tendenziale del 6,1% e con i valori, spinti dall’effetto inflattivo dei prezzi, a +2% (673 milioni di euro).

In controtendenza la tipologia spumanti, che cresce in volume del 3,9% (+9,8% i valori), ma l’incremento e’ interamente generato dall’exploit degli spumanti low cost (+15,6%), segmento che presenta un prezzo medio allo scaffale di appena 4,47 euro/litro e che oggi vale quasi il 40% dei volumi venduti in gdo tra le bollicine italiane.

“Come previsto – ha detto il segretario generale di Unione Italiana Vini, Paolo Castelletti – non sarà un anno facile per il vino italiano, che anche nelle esportazioni registra a Gennaio un calo del 4,3% su pari periodo del 2022, con variazioni fortemente negative nella domanda Extra-Ue. il limitato potere di acquisto in Italia e nel mondo, assieme a un surplus dei costi delle materie prime secche, impongono la massima attenzione e concertazione da parte di una filiera le cui imprese stanno assorbendo direttamente parte dei rincari alla produzione. ma evidentemente non basta”.

Potrebbe interessarti anche...