Un “Patto del grano” per rilanciare la cerealicoltura sarda
È stato siglato questa mattina a Cagliari tra Coldiretti Sardegna e il molino Casillo per il tramite del Consorzio Agrario di Sardegna.
Si parte da due certezze: prezzo minimo garantito per tutti, partendo da 51 euro a quintale, e pagamenti immediato che mette al sicuro i cerealicoltori da un mercato fluttuante per dinamiche lontane dalle logiche locali.
Due pilastri in un mercato “senza regole in cui gli agricoltori sono in balia delle speculazioni internazionali, con prezzi che salgono e che potrebbero crollare per dinamiche incontrollabili, come lo sblocco definitivo del mercato Ucraino e l’arrivo del grano dal Canada (mercati di riferimento per le importazioni) che incidono pesantemente sull’equilibrio del mercato interno”, fa sapere Coldiretti.
Il grano quest’anno sta raggiungendo prezzi record mai toccati prima, con aumenti di quasi il 90% rispetto allo scorso anno quando è stato pagato in media al produttore a circa 27 euro al quintale. Aumenti che non garantiranno maggiori margini all’agricoltore che ha già prodotto con costi elevatissimi: i concimi sono aumentati del 170%, il gasolio del 130%.