Tommaso Battista eletto presidente della Copagri

Al Governo: “Futuro dell’agricoltura passa da taglio cuneo fiscale e interventi su credito e gestione rischio”
Il Consiglio Generale della Copagri, riunitosi nell’ambito del VI Congresso nazionale della Confederazione, svoltosi il 9 e 10 novembre alla presenza dei massimi vertici della politica agricola nazionale e delle associazioni e dei sindacati di settore, fra i quali il Ministro dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare e Forestale Francesco Lollobrigida, ha eletto all’unanimità Tommaso Battista presidente per il prossimo mandato, in cui sarà affiancato dal vicepresidente Giovanni Bernardini. Battista ha ribadito le priorità per la sua organizzazione Battista intervenendo al confronto tra il Governo e le parti sociali, convocato dal Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e svoltosi nei giorni scorsi a Palazzo Chigi.
“Il taglio del cuneo fiscale, una programmazione più puntuale del fabbisogno di manodopera agricola, così come un deciso intervento in materia di semplificazione e snellimento burocratico, sono solo alcuni degli interventi prioritari ai quali deve tendere l’attività di governo in materia di politiche agricole, già partire dall’imminente appuntamento con la manovra di bilancio — ha sottolineato il presidente della Copagri Tommaso – il comparto agricolo per tornare ad essere competitivo, ma ancor più per mantenere i livelli occupazionali e quindi scongiurare la chiusura di centinaia di imprese agricole, necessita di ulteriori investimenti e soprattutto di liquidità, supportata da una adeguata politica che vada a semplificare l’accesso al credito agricolo, vera e propria spina nel fianco del Primario”.
“Il futuro del comparto, legato a doppio filo al sempre più frequente verificarsi di eventi climatici estremi, passa inoltre da scelte strategiche e coraggiose volte a limitare i danni del cambiamento climatico e della scarsa disponibilità della risorsa idrica, legata anche alle gravi carenze della rete infrastrutturale nazionale; diventa quindi fondamentale puntare con decisione sugli strumenti per la gestione del rischio, sempre più fondamentali in ragione proprio del moltiplicarsi di tali eventi climatici estremi”, ha concluso il neopresidente della Copagri, esprimendo soddisfazione per gli esiti di un incontro che ha definito cordiale e costruttivo.