Storia di una Puglia biodiversa: “Frutti antichi nella città vecchia” – la mostra pomologica al fortino di S.Antonio
Nel cuore pulsante di Bari ha preso vita un’entusiasmante iniziativa culturale, BARIcode – Festival Scientifico Cittadino, frutto dell’unione delle forze delle principali istituzioni accademiche e di ricerca. Questa coalizione eclettica, composta da Cnr, Università degli Studi di Bari Aldo Moro, Politecnico di Bari, INFN, LUM, ARTI, Accademia delle Belle Arti e Conservatorio Niccolò Piccinni, ha abbracciato un tema comune: l’albero, simbolo universale della vita e del legame profondo tra scienza e arte.
Uno degli eventi focali di questa affascinante esplorazione è la mostra pomologica “Frutti Antichi nella Città Vecchia. Bioversità e risorse genetiche in agricoltura”, titolo evocativo e omaggio tangibile al ricco patrimonio agricolo della Puglia. Tenutasi presso il maestoso Fortino S. Antonio, questa esposizione straordinaria ha catturato l’attenzione del pubblico per ben quattro giorni, dal 23 al 26 ottobre. La mostra è curata dal Consiglio Nazionale delle Ricerche, dal Centro di Ricerca, Sperimentazione e Formazione “Basile Caramia” e dai partner aderenti al Progetto Frutti Antichi Puglia, finanziato nell’ambito della Misura 10 – sottomisura 10.2.1.
Oltre ad evidenziare la preziosa biodiversità agricola della regione, l’evento è anche servito come catalizzatore per la consapevolezza ambientale e l’importanza della sostenibilità, mostrando l’importanza dell’ innovazione varietale e di risposte tempestive alle sfide poste dai cambiamenti climatici.
La storia unica della Puglia come crocevia di culture mediterranee ha generato un patrimonio agricolo diversificato, rendendo la regione un autentico tesoro di agrobiodiversità. Le mostre pomologiche per propria natura, grazie al comprovato impatto educativo e alla potenzialità divulgativa, hanno contribuito a sollevare l’interesse pubblico verso le radici della cultura rurale e culinaria.
Parallelamente, una Mostra Fotografica Internazionale intitolata “Diramazioni” ha arricchito l’esperienza culturale offerta dall’evento, fornendo un’ulteriore prospettiva artistica e visiva agli spettatori.
Con l’accesso aperto al pubblico fino alle 18.00 di domani, ci sarà ancora occasione di visitare la mostra.
Frutti Antichi Puglia è un progetto multimediale che ha l’obiettivo di racchiudere e promuovere i singoli progetti:
- Recupero del Germoplasma Olivicolo Pugliese (Re.Ger.O.P), ente capofila SINAGRI – Spin Off dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro
- Recupero del Germoplasma Viticolo Pugliese (Re.Ge.Vi.P), ente capofila CRSFA – Centro di Ricerca, Sperimentazione e Formazione in agricoltura “Basile – Caramia”
- Recupero del Germoplasma Frutticolo Pugliese (Re.Ge.Fru.P), ente capofila CRSFA – Centro di Ricerca, Sperimentazione e Formazione in agricoltura “Basile – Caramia”
Nello specifico, salvaguardiamo, gestiamo e valorizziamo la biodiversità del patrimonio frutticolo, olivicolo e viticolo pugliese attarverso lo studio e analisi di carattere genetico, pomologico, sanitario, tecnologico, storico e socio economico con l’obiettivo di individuare, caratterizzare, raccogliere, catalogare e conservare materiale vegetale a rischio di estinzione.
Le attività di ciascun progetto sono finanziate dal Programma Sviluppo Rurale FEASR 2007 -2013 Mis. 214 “Pagamenti Agrialimentari” Azione 4 sub azione a) “Progetti integrati per la Biodiversità” Reg. (CE) 1698/2005 e Programma Sviluppo Rurale FEASR 2014-2020 Mis.10.2.1 “Progetti per la conservazione e valorizzazione delle risorse genetiche in agricoltura” Reg. (CE) 1305/2013.