Sotto misura 16.2: una nuova banca dati al servizio degli allevatori, dei consulenti aziendali e degli operatori del settore

Scopriamo il progetto LEO, Livestock Environment Open Data, la nuova banca dati, in fase di sviluppo, per conservare, valorizzare ed utilizzare la biodiversità del patrimonio zootecnico italiano. 

Il progetto LEO (Livestock Environment Open data – Piattaforma Open Data per la Zootecnia) finanziato nell’ambito della sottomisura 16.2 del PSRN, ha come obiettivo generale quello di definire protocolli di raccolta dati relativi al benessere animale e alla sostenibilità economica ed ambientale del comparto zootecnico e di integrare tutti i dati disponibili in una banca dati (BD) Open Data per un loro utilizzo razionale e consapevole al fine di conservare, valorizzare ed utilizzare la biodiversità del patrimonio zootecnico italiano.

La nuova BD attualmente in fase di sviluppo è implementata con i dati raccolti ed elaborati dal partenariato del progetto LEO, nonché con quelli presenti in altre banche dati attraverso una cooperazione applicativa; le principali informazioni presenti nella BD sono riconducibili all’ambito identificativo, manageriale, benessere, riproduttivo, qualitativo, fisiologico e sanitario. La modalità Open Data garantisce inoltre un sistema accessibile e navigabile da qualsiasi utente esterno, il quale avrà anche la possibilità di scaricare le informazioni senza nessuna limitazione, per alcune tipologie di dati, l’accesso sarà consentito esclusivamente ad utenti qualificati nel rispetto della normativa sulla privacy (GDPR).

Una volta completata ed integrata con le informazioni rese disponibili tramite la cooperazione applicativa, la nuova piattaforma informatica, accessibile in modalità open data, consentirà di disporre di dati e/o informazioni utili ai consulenti aziendali, agli allevatori, alla Pubbliche amministrazioni e agli operatori del settore, ivi compresi gli Enti selezionatori, per rispondere alle nuove sfide del settore zootecnico.

 

Per maggiori informazioni visita il sito www.psrn.it

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