Riconoscimento DOP per la “Mozzarella di Gioia del Colle”: il Tar Lazio fa salve le ragioni del Consorzio pugliese

I giudici del TAR Lazio – Roma hanno pronunciato la sentenza definitiva sul ricorso proposto avverso la procedura di riconoscimento della “DOP Mozzarella di Gioia del Colle” dal Consorzio di Tutela
per la Mozzarella di Bufala Campana.

Il contenzioso ha avuto inizio allorquando il Ministero delle Politiche Agricole, Agroalimentari e Forestali rese pubblica la proposta di riconoscimento della denominazione di origine protetta Mozzarella di Gioia del Colle dando avvio all’iter procedurale che prevedeva 90 giorni di tempo per la presentazione delle opposizioni.

In particolare, i ricorrenti in sede di opposizione lamentavano: che non sussistesse il necessario legame territoriale tra la Città di Gioia del Colle e la produzione della “Mozzarella di Gioia del Colle” e che tale denominazione, contenendo al suo interno il termine “mozzarella”, avrebbe generato confusione con il prodotto denominato “Mozzarella di bufala Campana”.

Il Comitato promotore prima ed il Consorzio di Tutela della Mozzarella di Gioia del Colle DOP dopo si sono affidati alla difesa dell’avvocato Gennaro Notarnicola di Noci che con successo ha rappresentato le ragioni a sostegno dell’iniziativa. La sentenza infatti, ha confermato l’infondatezza delle doglianze sulla base di questi rilievi: il legame con il territorio è dimostrato grazie alle metodiche di ottenimento e all’alimentazione animale che lega questo prodotto alla zona geografica così come definita e non a tutto il territorio della Regione Puglia; il nome di cui si è chiesta la registrazione è un termine generico che identifica una tipologia di formaggio; in etichetta è stata inserita la dicitura “di latte vaccino” come era stato già concordato in sede Ministeriale.

Finalmente, dopo cinque anni di contenzioso e di battaglie mediatiche che avevano coinvolto anche le
rappresentanze politiche delle due regioni, si conclude favorevolmente per la Puglia la vicenda collegata alla certificazione europea di Denominazione d’Origine Protetta per la mozzarella vaccina prodotta nella murgia barese e tarantina con l’utilizzo del siero innesto.

Una eccellenza tutta locale ottenuta dalla trasformazione del latte prodotto dalle vacche che brucano l’erba dei pascoli spontanei e coltivati nelle masserie del territorio indicato nel disciplinare.

Nel confermare il supporto alla sostenibilità ambientale e sociale di un prodotto collegato indissolubilmente all’esistenza degli allevamenti che caratterizzano il territorio, non si può fare a meno di evidenziare le qualità organolettiche, salutari e nutritive che contraddistinguono la mozzarella di Gioia del Colle DOP lavorata a mano e ottenuta nel rispetto della tradizione casearia della zona di produzione.

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