Recovery: Agrinsieme, priorità investimenti per modernizzare Paese

Modernizzazione ed efficientamento del Paese, transizione ecologica, infrastrutture e investimenti. Queste le priorità indicate dal coordinatore di Agrinsieme, Massimiliano Giansanti, all’incontro online con il premier Mario Draghi in relazione al Recovery Plan che l’Italia si appresta a presentare all’Europa.

Giansanti ha portato all’attenzione del Governo alcuni capisaldi condivisi con tutte le forze di Agrinsieme, che riunisce Cia-Agricoltori italiani, Confagricoltura, Copagri e Alleanza delle Cooperative Agroalimentari, di cui è coordinatore: garantire cibo sicuro e sostenibilità ambientale, attraverso la valorizzazione del settore agricolo e la digitalizzazione del Paese, obiettivi che il PNRR deve avere ben chiari.

Per raggiungerli -ha sottolineato- occorrono filiere intelligenti, produttive e integrate, basate sulla valorizzazione del prodotto italiano, innovative, sostenibili e competitive”.

E’ stata quindi ribadita l’urgenza di una generale semplificazione del Paese, che passa attraverso le riforme del fisco, con la riduzione del cuneo fiscale per spingere la domanda, della pubblica amministrazione e della giustizia.

Ma affinché il Recovery Plan sia davvero una grande spinta propulsiva alla ripresa post pandemica, ha concluso Giansanti, “sarà fondamentale la governance, con una valutazione ex ante sulla ricaduta degli investimenti, sulla qualità della progettazione, e sull’esecuzione dei programmi in corrispondenza con le scadenze definite nel cronoprogramma”.

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