Pubblicato avviso per misura “Parco agrisolare” del PNRR

Finalmente arriva l’avviso che riguarda le modalità operative per la presentazione delle domande relative al “Parco Agrisolare”. Un testo atteso da mesi che sblocca di fatto un settore quanto mai strategico per l’Italia e non solo per il comparto agricolo nazionale e pugliese. La Puglia è la prima regione per produzione di energie rinnovabili e con questa misura del PNRR potrebbe rafforzare il proprio primato e supportare alcuni settori in difficoltà come quello della zootecnia. Il secondo decreto sblocca, invece, i Contratti di Filiera legati alla pesca ed all’acquacoltura che erano “rimasti indietro” dopo la pubblicazione dell’Avviso per i Contratti di Filiera legati all’agroalimentare.

È stato pubblicato dal MiPAAF l’Avviso recante le modalità di presentazione delle domande di accesso alla realizzazione di impianti fotovoltaici da installare su edifici a uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale, in linea con le direttive fornite nel decreto firmato dal Ministro Stefano Patuanelli, a cui sono destinati 1,5 miliardi di euro nell’ambito della misura PNRR “Parco Agrisolare”.

La misura è inserita nella missione “Rivoluzione verde e transizione ecologica”, componente “Economia circolare e agricoltura sostenibile”, ed è finalizzata a sostenere gli investimenti nelle strutture produttive del settore agricolo, zootecnico e agroindustriale al fine di rimuovere e smaltire i tetti esistenti e costruire nuovi tetti isolati, creare sistemi automatizzati di ventilazione e/o di raffreddamento e installare pannelli solari e sistemi di gestione intelligente dei flussi e degli accumulatori. Obiettivo finale della misura è quello di promuovere l’installazione di pannelli fotovoltaici con una nuova capacità di generazione di 375.000 Kw da energia solare.

Le risorse sono destinate alla realizzazione di interventi nel settore della produzione agricola primaria per una quota pari a 1,2 miliardi di euro, mentre due quote di 150 milioni di euro sono destinate rispettivamente alla realizzazione di interventi nel settore della trasformazione di prodotti agricoli in agricoli e alla realizzazione di interventi nel settore della trasformazione di prodotti agricoli in non agricoli. Un importo pari almeno al 40% delle risorse complessive è destinato al finanziamento di progetti da realizzare nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Il caricamento delle proposte sarà possibile dalle ore 12:00 del 27 settembre fino alle ore 12.00 del 27 ottobre 2022. Le agevolazioni verranno concesse mediante una procedura a sportello sino ad esaurimento delle risorse disponibili.

A cura della Vueffe Consulting

SFOGLIA LA RIVISTA

 

Potrebbe interessarti anche...