Presentato a Berlino l’AOP Terre Felici, un grande e ambizioso progetto tutto made in Puglia

Al Fruit Logistica di Berlino le aziende OP Meridia di Noicattaro, nata nel 2018 e specializzata in ciliegie e uva su oltre 500 ettari tra Puglia, Basilicata, Sicilia e OP Terra del Sole di Polignano, che conta su una estensione produttiva di oltre 1.300 ettari, il cui mercato è legato invece principalmente a ortaggi, albicocche, uva e pomodori, insieme per presentare un progetto di aggregazione che porterà il nome di Terre Felici, la prima Associazione di organizzazioni dei produttori  (AOP) tutta pugliese.

In questo numero abbiamo avuto il piacere di intervistare una delle teste ideatrici del progetto, Massimiliano Del Core, presidente di Meridia, da sempre impegnato in quello che è un’idea di aggregazione dell’intero sistema ortofrutticolo pugliese.

Due Op che insieme fatturano 25 mln di euro, che si uniscono sfruttando la complementarietà delle loro produzioni. Ma come è nata l’idea di fare squadra?

L’idea nasce durante un pranzo a barletta, ospiti di amici colleghi che speriamo possano unirsi a noi in questo grande e ambizioso progetto.

Da sempre siamo convinti che aggregare il tessuto produttivo e sviluppare e potenziare nuovi canali commerciali sia l’unica strada per innovare il modello di business in agricoltura ed in particolare nell’ortofrutta.

Le strutture, le produzioni e le strategie commerciali di op Meridia e op Terra del Sole sono simili e complementari. Entrambe le società hanno sempre puntato sulla sostenibilità sia sul fronte delle materie prime, riservando una parte delle produzioni al residuo zero o biologico, sia dal punto di vista del packaging, investendo su tecniche di confezionamento sempre più a basso impatto ambientale.

Insomma il nostro obiettivo è e sarà lavorare per valorizzare al massimo i prodotti dei nostri soci, in un areale, quello del mediterraneo, con grandi potenzialità.

Per contribuire al successo di questo progetto sui mercati ci avvaliamo per altro del contributo del nostro nuovo responsabile commerciale, Gaetano Modugno.

 Quali obiettivi intendete raggiungere a medio-lungo termine?

Sicuramente gli obiettivi sono quelli di mettere tutti i nostri soci produttori nella condizione di poter innovare le proprie colture in base alle esigenze del mercato;

In primis sicuramente c’è l’idea di promuovere un brand mediterraneo, percepibile e riconoscibile, per le nostre eccellenze produttive;

Ma anche quello di sviluppare le nostre linee commerciali di riferimento e segmentare meglio la nostra offerta: più capacità, più continuità’ stagionale, più referenze (VERDURE, ORTAGGI, POMODORI, CILIEGIE, UVA DA TAVOLA), più qualità e più penetrazione commerciale rispetto a quella che potremmo realizzare da soli, con le nostre organizzazioni.

 Quali programmi congiunti avete in merito alla innovazione produttiva?

Molti produttori nostri associati sono già all’interno di programmi di breeding locali ed internazionali, con i quali hanno già piantato nuove cultivar: dobbiamo cogliere dunque tutte le occasioni e continuare ad innovare impianti, strumenti, tecniche e varietà con un processo graduale ed equilibrato che la AOP Terre Felici faciliterà mettendo in atto progetti, scambio di informazioni e programmazione interne e verso il mercato.

Ottenendo così il miglior posizionamento possibile dal punto di vista commerciale per le produzioni dei nostri soci.

Come intendete promuovere i prodotti a regime di qualità Dop e IGP?

Ci piacerebbe, per esempio, che le nostre produzioni di uva da tavola con seme fossero tutte a marchio IGP: questo costituirebbe una grande opportunità per i nostri produttori e una grande forza per noi nell’offerta di un prodotto tutelato, garantito, su cui fare azioni commerciali insieme al consorzio. Per questo vi iscriveremo da subito al consorzio Igp Uva di Puglia.

Avete avuto interessamenti di altre Op?

Certo, e ne siamo estremamente contenti, AOP Terre Felici è un progetto aperto a tutte quelle realtà simili, affini e complementari alle nostre, che interpretano il modo di fare filiera con la nostra stessa visione.

La AOP può avere un futuro cross-regionale?

Il cuore del nostro progetto è in Puglia, come anche il fulcro delle nostre attività produttive e logistiche, anche se abbiamo già all’interno della nostra produzione importato realtà produttive che operano in Basilicata e Sicilia.  Siamo la prima AOP nata in Puglia ma la nostra è una filiera mediterranea, per questo ci riconosciamo fortemente in questo areale, che per noi rappresenta garanzia di genuinita, qualità ed eccellenza.

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