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Perché chiedere una consulenza tecnica nella scelta di un fondo?

l'agronomo DI CAMPO è un libero professionista che opera prevalentemente a stretto contatto con le aziende agricole, con lo scopo principale di fare da supporto alle aziende e alle industrie agroalimentari, per cercare sempre di migliorare ed ottimizzare le produzioni agricole.
  • Chi è un dottore agronomo?

La definizione che deriva dal greco e frutto dall’unione di: ἀγρός (agròs) che significa campo o campagna e della parola νόμος (nòmos) che significa legge o regola;

Come veniva definito da Omero l’agronomo era colui che risiede in campagna.

Oggi l’agronomo è un laureato che studia le regole dell’agronomia come scienza e si adopera ogni giorno su come poterle adattare ai diversi sistemi agricoli in cui si trova la pianta.
Nello specifico l’agronomo DI CAMPO è un libero professionista che opera prevalentemente a stretto contatto con le aziende agricole, con lo scopo principale di fare da supporto alle aziende e alle industrie agroalimentari, per cercare sempre di migliorare ed ottimizzare le produzioni agricole.

  • Quanto è importante la figura dell’agronomo nella scelta di un fondo?

In tutto il mondo la presenza dell’agronomo rappresenta una figura professionale fondamentale per la scelta di un terreno.

Oggi più del passato, investire in agricoltura non può essere e non deve essere fatto senza seguire una programmazione o nel gergo tecnico un “business plan”.

L’agronoma Annamaria Fanelli, di Graper, con la sua società di consulenza si occupano di fare consulenza su diverse colture fruttifere.

Tra le prime regole da osservare quando si vuole acquistare un terreno per effettuare un investimento su UVA DA TAVOLA, sono:

– il mio progetto prevede la produzione di uva precoce o tardiva

– produrrò uva bianca o rossa

– coltiverò uva con semi o senza semi

In base a quanto su elencato la scelta del nuovo terreno dovrà tenere in conto di una serie di fattori:

– microclima della zona

– struttura del terreno

– studio della struttura del terreno non solo sugli strati superficiali ma anche in profondità.

Una volta osservati questi aspetti ed individuato l’appezzamento, si passa alla progettazione vera e propria dell’impianto…

Se volessimo fare una similitudine, la figura di un Agronomo può essere paragonata alla figura di un Ingegnere, ossia colui che prende le decisioni basilari per costruire un edificio.

  • Quanto viene utilizzata la tua figura professionale per questo scopo?

In Puglia,  molto spesso questa figura NON viene presa in considerazione per questa scelta.

Nelle occasioni in cui ciò è accaduto, i risultati dell’investimento, hanno portato effetti positivi.

  • Solitamente quale iter si prende in considerazione per valutare un buon terreno?
Una volta individuato il terreno, si deve cercare di effettuare un sondaggio dello stesso attraverso una calicata di circa 1,5 mt per prendere visione della struttura fisica dello stesso alle diverse profondità.
Calicata di circa 1,5 mt per prendere visione della struttura fisica

Una volta individuato il terreno, si deve cercare di effettuare un sondaggio dello stesso attraverso una calicata di circa 1,5 mt per prendere visione della struttura fisica dello stesso alle diverse profondità. Questo ci permette di vedere in quale ambiente si andrà a sviluppare l’apparato radicale delle nostre piante.

Oltre all’osservazione visiva dei diversi strati del suolo, si effettuano anche delle analisi di laboratorio, che hanno la finalità di conoscere sia la composizione chimica  che la sua salubrità (assenza di vettori di virus o presenza di funghi).

Intervista ad Annamaria Fanelli Agronomo di Graper