Patuanelli, nostro dovere è digitalizzare le aree rurali
“Non possiamo lasciare indietro nessuna azienda agricola”
“C”è un ritorno alle aree interne, che nel nostro Paese sono le aree rurali, e in questo percorso sostenere i processi di digitalizzazione e di servizi digitali è un dovere per il governo e per lo Stato”. Lo ha detto il ministro delle Politiche agricole, alimentari e Forestali, Stefano Patuanelli, intervenuto via web alla cerimonia del Premio per l’innovazione promosso dalla Confagricoltura.
“Mettere nelle condizioni ogni azienda di avere una connessione che funzioni – ha precisato il ministro – significa poterla munire di quelle innovazioni che già oggi sono sul mercato. Questo è un altro punto centrale del governo e penso che le condizioni ci siano perché c’è fermento e voglia in tutti gli imprenditori italiani di cogliere le opportunità dell’innovazione. Il premio di oggi ne è un esempio ed è l’apice di una piramide che ha una base larga che vede i giovani voler partecipare a questo processo”. Patuanelli ha poi precisato che “compito del governo e dello Stato è far sì che questo processo avvenga nei tempi giusti. E quindi non troppo lenti perchè non possiamo permettercelo, ma non troppo veloci perchè non possiamo lasciare indietro nessuna azienda agricola che voglia farlo.
Abbiamo bisogno di ricerca e sviluppo in questo percorso, il ruolo del Crea è fondamentale, come anche quello dei vari centro di ricerca”.
“Abbiamo dotato il Paese di alcuni strumenti di condivisione delle capacità di innovazione che anche il mondo agricolo dovrà sfruttare – ha concluso il ministro – credo che sia necessario un passo culturale e formativo verso i giovani che devono tornare ad avere voglia di andare nei campi; il chè non significa avere un trattore o qualche ettaro di terra ma sfruttare le tecnologie emergenti nel settore primario dalla blockchain per le etichettature ai droni per la verifica dei campi. Ma la cosa più importante è la voglia che vedo in tutti gli agricoltori italiani di compiere questo passo nell’innovazione e nella sostenibilità”.