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OCM Vino: via ai contributi per la promozione in Paesi extra UE

L'Italia del vino cavalca appieno la tumultuosa ripresa della domanda mondiale. Complice il rinnovato fascino del brand Italia, grazie anche agli inattesi trionfi in ambito sportivo (Europei di calcio) e musicale (Eurovision song contest), le esportazioni vinicole tricolori hanno registrato a luglio un ulteriore balzo in avanti arrivando a sfiorare i 4 miliardi di euro, valore che rende sempre più a portata di mano il traguardo dei 7 miliardi auspicati a fine anno.

Il Ministero delle Politiche agricole ha pubblicato il bando per il finanziamento di progetti nazionali di promozione nei paesi terzi nel quadro dell’OCM Vino 2021-2022.

A disposizione dell’avviso ci sono 23,2 milioni di euro a valere sul Programma nazionale di sostegno al settore vitivinicolo, che prevede per la misura “Promozione sui mercati dei Paesi terzi”, una dotazione finanziaria di oltre 101,9 milioni di euro tra fondi per i progetti nazionali e quota per i progetti selezionati attraverso i bandi emanati dalle Regioni e dalle Provincie Autonome.

Cosa finanzia il bando per la promozione in Paesi terzi

Il bando prevede la concessione di contributi per la realizzazione di:

  • azioni in materia di relazioni pubbliche, promozione e pubblicità, che mettano in rilievo gli elevati standard dei prodotti dell’Unione, in particolare in termini di qualità, sicurezza alimentare o di ambiente;
  • la partecipazione a manifestazioni, fiere ed esposizioni di importanza internazionale;
  • campagne di informazione, in particolare sui sistemi delle denominazioni di origine, delle indicazioni geografiche e della produzione biologica vigenti nell’Unione;
  • studi per valutare i risultati delle azioni di informazione e promozione (la spesa in questo caso non deve superare il 3% dell’importo complessivo del progetto presentato).

Le attività di promozione devono riguardare esclusivamente:

  • vini a denominazione di origine protetta;
  • vini ad indicazione geografica protetta;
  • vini spumanti di qualità;
  • vini spumanti di qualità aromatici;
  • vini con l’indicazione della varietà.

L’importo del contributo a valere sui fondi europei è pari, al massimo, al 50% delle spese sostenute per realizzare il progetto. Il contributo europeo può essere integrato con fondi nazionali o regionali con un ulteriore importo fino ad un massimo del 30% delle spese sostenute, per un’intensità totale di aiuto non superiore all’80%.

I beneficiari del bando OCM Vino

I progetti possono essere presentati da:

  • a) le organizzazioni professionali, purchè abbiano, tra i loro scopi, la promozione dei prodotti agricoli;
  • b) le organizzazioni di produttori di vino;
  • c) le associazioni di organizzazioni di produttori di vino;
  • d) le organizzazioni interprofessionali;
  • e) i consorzi di tutela, riconosciuti ai sensi dell’art. 41 della legge 12 dicembre 2016, n. 238 e le loro associazioni e federazione;
  • f) i produttori di vino;
  • g) i soggetti pubblici con comprovata esperienza nel settore del vino e della promozione dei prodotti agricoli;
  • h) le associazioni temporanee di impresa e di scopo costituende o costituite dai soggetti di cui alle lettere a), b), c), d), e), f), g) e i);
  • i) i consorzi, le associazioni, le federazioni e le societa’ cooperative, a condizione che tutti i partecipanti al progetto di promozione rientrino tra i soggetti proponenti di cui alle lettere a), e), f) e g);
  • j) le reti di impresa, composte da soggetti di cui alla lettera f).

Le domande di contributo relative alla campagna 2021/2022, a valere sui fondi di quota nazionale, devono pervenire al Mipaaf entro le ore 15,00 dell’11 ottobre 2021.

Fonte: FASI