Missione Ue in Usa per rilanciare la cooperazione nell’agrifood
“L’incontro con il segretario Vilsack vuole segnare un cambio di passo nella collaborazione tra Ue e Stati Uniti, a partire dal tema delle Indicazioni geografiche”. Così l’europarlamentare Paolo De Castro rende nota la serie di incontri di oggi a Washington presso il dipartimento di Stato all’Agricoltura statunitense, a partire da quello con il segretario all’Agricoltura, Tom Vilsack.
Incontri che si svolgono durante la missione dei due esponenti del Partito Democratico negli Stati Uniti in occasione della fiera internazionale Summer Fancy Food, e che “si pongono l’obiettivo di aprire un tavolo di discussione tra alleati con gli Stati Uniti, sia su temi ancora conflittuali, come le Indicazioni geografiche, che su punti di interesse comune, quali la sicurezza alimentare e l’innovazione in campo agricolo, soprattutto per quanto riguarda le biotecnologie sostenibili, dove gli Usa svolgono il ruolo di battistrada a livello globale”.
“Solo attraverso il lavoro congiunto e il dialogo con i nostri partner – conclude De Castro – si possono ottenere risultati concreti per i nostri produttori e i nostri consumatori”.
La fine dei dazi Usa salva mezzo miliardo di export alimentare made in Italy. Da ottobre 2019 a febbraio 2021 hanno colpito i nostri formaggi, salumi e liquori, rallentandone le vendite sulla principale piazza extraeuropea di sbocco. Sono ottime notizie e uno stimolo aggiuntivo alla ripresa economica e per il miglioramento delle esportazioni agroalimentari. Gli Stati Uniti sono il primo mercato di sbocco fuori dalla Ue per il Made in Italy di settore. Nel 2020 l’Italia ha esportato negli Usa cibi e bevande per un valore di 4,9 miliardi.
Tutti, quindi, si aspettano in questo 2022 una impennata delle esportazioni, anche alla luce di questa rinata collaborazione nell’ambito dell’agrifood.