MB TRAC: Coltellino Svizzero dell’agricoltura
A cura di Filippo e Lorenzo – Agricoltori e Simpatizzanti
La storia del MB Trac ha inizio nel 1969, quando Mercedes-Benz decise di sviluppare un veicolo agricolo che fosse in grado di offrire elevate prestazioni, capacità di carico e affidabilità in campo.
Si trattava dell’erede spirituale dell’Unimog, un mezzo prodotto ancora ai giorni nostri che all’epoca del primo MB Trac proveniva da 25 anni di successi. Era stato studiato per rilanciare l’industria, l’agricoltura ed i trasporti della Germania del secondo dopoguerra ma, con gli anni, il progetto si è orientato soprattutto verso il comparto industriale e della manutenzione stradale.
Il progetto del MB Trac è stato sviluppato proprio per “tornare alla terra” presso la già nota divisione di Mercedes-Benz situata a Gaggenau, in Germania, luogo dal quale già usciva l’intera gamma Unimog.
Il primo prototipo del MB Trac, con la classica disposizione della cabina a metà dei due assali con ruote isodiametriche, è stato presentato al pubblico nel 1972 al salone internazionale dell’agricoltura di Francoforte.
Il veicolo era basato sulla meccanica dell’Unimog e ha riscosso un grande successo tra gli agricoltori grazie alla sua versatilità e alle sue prestazioni superiori rispetto ai trattori convenzionali.
Il punto forte di questo trattore era la capacità, grazie ai vari accessori applicabili su di esso, di essere un mezzo tuttofare all’interno dell’azienda agricola. Sul pianale posteriore si potevano porre cisterne, cassoni o sollevatori, che trasformavano l’MB in un’irroratrice, in un furgone o in una ruspa a seconda dell’occorrenza.
La posizione di guida era reversibile di 180 gradi rendendolo ancora più adattabile alle diverse condizioni di utilizzo e fornendo un’ottima visuale sugli attrezzi posteriori.
Il primo prototipo prodotto in serie da Mercedes fu il 65/70 con una potenza di 65cv che ereditava dall’Unimog il telaio, la geometria delle sospensioni e la trasmissione a 2 gamme e 9 marce con inversore.
la serie MB Trac di Mercedes Benz era divisa in tre fasce, ognuna delle quali comprendeva diversi modelli: la prima serie era composta dai modelli 700, 800 e 900, con una fascia di potenza che andava da 68 a 90 CV, la seconda serie, con potenze tra i 100 ed i 110 cavalli, vantava dei modelli 1000 e 1100, mentre la terza serie, la più potente, era formata dai modelli 1300, 1400, 1500, 1600 e 1800, tra i 130 ed i 180 cavalli.
Alcune versioni uscivano di fabbrica dotate di motori turbocompressi, mentre la potenza maggiore raggiunta dalla gamma MB Trac, nei suoi poco più di 20 anni di attività, sarà sprigionata dal 180 intercooler, con 180 cavalli.
Si tratta dell’ultimo modello presentato al pubblico del marchio MB Trac a metà 1990, poco prima dello stop alla produzione arrivato nel 1991 a causa dello scarso successo del progetto. Una popolarità limitata non tanto dalle prestazioni dei mezzi, che ancora oggi risultano essere trattori più che validi, ma dal costo che questi Mercedes avevano presso le concessionarie, troppo elevati per la maggior parte degli agricoltori.
Uno dei punti di forza del MB Trac era il suo telaio a trave centrale, che gli conferiva una maggiore stabilità rispetto ai trattori convenzionali. Questo telaio era in grado di assorbire le sollecitazioni causate dal lavoro agricolo, consentendo una maggiore capacità di carico e una maggiore stabilità.
La polivalenza del MB trac consentiva di trasformarlo e adattarlo a diversi scopi, primo fra tutti in ambito forestale, come l’azienda Werner fa ancora oggi. Dopo oltre 30 anni dalla fine della produzione di questi trattori targati Mercedes, essa produce ancora la sua gamma di mezzi forestali ispirati all’MB trac; una gamma nata proprio negli anni d’oro del progetto Mercedes adattando questi trattori al lavoro in bosco.
Data la sua poca diffusione ci fu, intorno agli anni 2000, un tentativo di riportare in vita il progetto. Ci riuscì la Doppstadt con il suo TRAC, un trattore quasi del tutto uguale ad un MB Trac 1600, dotato quindi del classico motore 6 cilindri in linea e 6 litri di cilindrata.
La novità era nella trasmissione, una ZF a 6 rapporti sincronizzati e 4 stadi, raddoppiati poi dal super riduttore. In Italia gli MB Trac si contano sulle dita d’una mano e i modelli ben conservati di questo trattore hanno raggiunto ormai delle quotazioni che possono superare di gran lunga i 40 mila euro.