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Manifestazione della filiera olivicola ad Andria

Nel resoconto della scorsa manifestazione ad Andria abbiamo riportato tre interviste che riassumono il fulcro della discussione avvenuta.

Abbiamo l’intervista del Conte Onofrio Spagnoletti Zeuli, imprenditore agricolo, quella rivolta ad Alfonso Fucci, Vice Presidente Frantoiani Italiani Olio di Qualità – FIOQ, ed a Donato Rossi, Dirigente Nazionale di Confagricoltura.

Ringraziamo gli intervistati ma soprattutto tutti i presenti, grazie ai quali si è tenuto il convegno: uniti possiamo lottare per la salvaguardia dell’olivicoltura. “E’ fondamentale modificare l’attuale schema di riforma PAC per attenuare l’impatto sul settore olivicolo” è quanto ha detto questa sera ad Andria il presidente di Confagricoltura Puglia Luca Lazzàro durante il convegno La riforma della Pac post 2020, la classificazione degli oli, i controlli, la tutela dei marchi e l’andamento del mercato.

Lazzàro ha puntato l’attenzione sulla necessità di introdurre ecosistemi olivicoli che premino il settore e su un riequilibrio della ripartizione degli aiuti accoppiati. “Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza è una straordinaria opportunità”, ha poi aggiunto.

Il presidente di Confagricoltura Puglia ha poi toccato i temi dei contratti di filiera, del piano per la logistica per l’agroalimentare, il biometano e la necessità da parte delle imprese di ricevere prestiti a tassi agevolati da parte degli istituti bancari.

Per Lazzàro sono fondamentali i controlli per tutelare i produttori virtuosi, ha chiesto: “Controlli più stringenti presso i punti vendita al dettaglio dell’olio EVO per verificare la tracciabilità, il profilo varietale, l’origine ed analisi sensoriale”.