L’Ue riconosce la ciliegia di Lari un prodotto Igp

Prodotta in Toscana è il 324esimo alimento italiano tutelato e la 146esima indicazione protetta
La Commissione europea ha approvato l’iscrizione della Ciliegia di Lari nel registro delle Indicazioni Geografiche Protette (Igp) dell’Ue. La Ciliegia di Lari è prodotta nei comuni di Casciana Terme – Lari, Terricciola e Crespina-Lorenzana, in Toscana. “La lunga storia della produzione della Ciliegia di Lari ha instaurato forti rapporti con i consumatori, che ne apprezzano la particolare qualità distintiva: la sua naturale dolcezza”, spiega la Commissione europea in una nota. Per quanto riguarda i prodotti alimentari, la Ciliegia di Lari è la 146esima indicazione protetta e il 324esimo alimento italiano a ricevere riconoscimento e tutela dall’Ue. “Il riconoscimento da parte dell’Ue dell’Igp per la ciliegia di Lari era un risultato atteso da tempo e nell’iter per ottenere la certificazione dell’indicazione geografica protetta i coltivatori della Toscana hanno fatto la differenza, sottolinea un comunicato della regione. “Il disciplinare di produzione prevede un’ampia varietà di ciliegie con una grande attenzione alla biodiversità”, evidenzia la vicepresidente Stefania Saccardi, assessora all’Agricoltura, spiegando che “i produttori hanno inserito, accanto a varietà di ciliegie di tipologia più commerciale, produzioni più antiche, particolarmente profumate e aromatiche, seppur più delicate”.