L’importanza della sostanza organica in agricoltura

Humus patrimonio dell’umanità

L’humus è l’insieme complesso ed eterogeneo di materie organiche viventi e non viventi che arricchiscono lo strato coltivabile del suolo detto strato arabile. E’ la vita del terreno agricolo ed è anche il mezzo attraverso cui i nutrienti passano dal suolo alla pianta e diventano vita.

Quando parliamo di ricchezza di sostanza organica in realtà parliamo di humus, frutto della degradazione e rielaborazione della sostanza organica, che  interagisce con la frazione chimica e la soluzione circolante del terreno. Un’adeguata presenza di humus rappresenta l’indice di fertilità e vitalità del terreno, incide sulla produttività e, per la sua capacità di fissare sostanze minerali e decomporre molecole chimiche, riduce l’inquinamento da agenti chimici nel suolo e nelle falde acquifere. La sua presenza è fondamentale perché regola le caratteristiche fisiche, chimiche e microbiologiche del suolo, oltre che migliorare i processi fisiologici nelle colture agrarie e non ultimo la capacità di ritenzione idrica del suolo. 

L’humus è habitat e fonte di nutrimento per i microrganismi che costituiscono il “Biota”.

Biota è l’ecosistema di un preciso biotopo e più precisamente il complesso di microrganismi animali e vegetali che popolano il suolo e la relazione tra loro con esso. Questo equilibrio è peculiare per ogni zona o microzona e ne determina le caratteristiche che poi si rifletteranno nel comportamento delle piante che vivono in quel preciso luogo o biotopo.

La ricchezza e vitalità del biota influenza la disponibilità  degli elementi nutritivi del terreno, regola ed incrementa i processi fisiologici delle colture, potenzia i sistemi di difesa delle piante e incrementa la qualità, le caratteristiche intrinseche e la conservabilità dei vegetali e dei suoi frutti.

            

La sostanza organica si trasforma in  humus e quindi alimento per il biota, è il mezzo per rimettere nel ciclo della vita l’anidride carbonica, catturata dall’atmosfera mediante la fotosintesi clorofilliana, contribuendo alla riduzione dei gas serra.

Come aumentare la sostanza organica nel terreno:

Oltre alle note pratiche del sovescio, della letamazione, dell’interramento dei residui di coltivazione, In commercio esistono oggi ottimi prodotti capaci di immettere sostanza organica nel suolo, prodotti provenienti da fonti diverse, letame o materiali vegetali, che hanno subito una iniziale e parziale fermentazione, prodotti di buona qualità.

Cito qualche nome commerciale che all’impiego ha dato risultati interessanti, prodotti economicamente ben rapportati.

Autore: Francesco Quinto e-mail: franco@perfarelalbero.it

Fonte: Per fare l’albero

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