L’Associazione Premio Bella Vigna in collaborazione con il Comune di Rutigliano, lancia il primo progetto della carta delle uve da tavola

L'Associazione Premio Bella Vigna in collaborazione con il Comune di Rutigliano

Quando ci si reca al ristorante è di norma, oltre al menù, ricevere anche la carta dei vini, ma a Rutigliano, città pugliese nota per la sua produzione vinicola, in alcuni locali è stato possibile consultare per qualche giorno anche la carta delle uve da tavola. Un'iniziativa messa in atto dall'associazione Bella Vigna e presentata lo scorso 4 ottobre 2020 durante la sagra dell'uva svoltasi nella suddetta città barese.

 

L’obiettivo è quello di dare risalto al variegato panorama delle varietà in Puglia, descrivendole nelle sue caratteristiche di dolcezza, croccantezza, grado brix (il contenuto zuccherino), acidità e acquosità dei diversi acini, tutti parametri indicati in carta accanto a ogni varietà.

 

La carta messa a punto dall’associazione elenca 20 varietà, di uve, sia quelle senza semi sia quelle con semi, tra le più diffuse nella produzione del territorio locale e regionale. L’idea vuole essere un punto di partenza per sviluppare iniziative simili anche in altri contesti, come per esempio nel circuito della grande distribuzione.

Sarebbe fantastico, infatti, se nel reparto ortofrutta ci fosse la carta delle uve da tavola: un modo per guidare il consumatore finale verso l'acquisto del  prodotto che più si addice ai suoi gusti. Potrebbe diventare, dunque, uno strumento in più nelle mani dei consumatori, dove spesso chi acquista si trova disorientato davanti alla possibilità di scegliere tra più varietà di uva da tavola, senza aver idea di quali caratteristiche e gusto si celino dietro ogni nome.

 

La carta delle uva tavola è un'idea innovativa che ambisce a diventare un modo per ridare il giusto valore e più chiarezza al settore dell'uva da tavola.

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