La puglia e l’ortofrutta: Una storia di eccellenza e crescita sostenibile

La Puglia continua a consolidare la sua posizione di leader nel panorama agroalimentare, in particolare nel settore ortofrutticolo, dimostrando che la combinazione di tradizione, innovazione e un forte orientamento verso l’export è la formula vincente per il futuro.
Come ribadito nell’ultimo evento fieristico di settore, c’è una crescente attenzione verso la qualità e l’innovazione dei prodotti pugliesi. La Puglia sta confermando la solidità e l’espansione del settore ortofrutticolo, nonché l’eccellenza dei suoi prodotti. La sostenibilità, l’innovazione tecnologica e l’espansione verso nuovi mercati, anche al di fuori dei con- fini europei, sono le nuove sfide che la regione sta affrontando con impegno.
Un Settore Che Cresce:
I Numeri dell’Ortofrutta Pugliese
I dati provenienti dal 24° e 25° Sismografo di Unioncamere Puglia, elaborati per monitorare l’andamento del settore ortofrutticolo regionale, offrono uno spaccato preciso della situazione economica e produttiva. Il settore orticolo e frutticolo pugliese è in continua espansione, con una forte spinta verso l’export che sta portando i prodotti della regione in tutto il mondo.
Nel 2023, la Puglia ha visto una produzione complessiva che supera le 3,9 milioni di tonnellate, suddivise tra frutta e ortaggi. Il comparto orticolo è il più grande, con circa 80.000 ettari dedicati alla coltivazione, mentre il comparto frutticolo raggiunge gli 84.000 ettari. Questo vasto spazio agricolo è sfruttato da oltre 21.000 aziende, che danno lavoro a circa 47.800 persone. Un dato significativo, che dimostra l’importanza che il settore riveste per l’economia regionale. L’export ha visto un incremento costante nel corso degli anni, raggiungendo nel 2023 un valore totale di 950 milioni di euro, di cui circa 372 milioni di euro provengono dal settore orticolo.
La Germania si conferma come il primo mercato di destinazione, con una quota di oltre il 42% dell’export pugliese di frutta e ortaggi, seguita da altri paesi europei e, in misura minore, da alcune zone del Medio Oriente.
Le Coltivazioni:
Puglia = Qualità e Innovazione
La Puglia non solo è una regione che esporta grandi volumi di ortaggi e frutta, ma è anche un punto di riferimento per la qualità. Tra le produzioni di punta, si segnalano colture di grande tradizione come le cime di rapa, i broccoli e il cavolfiore, che costituiscono un’area di eccellenza in cui la regione ha saputo combinare la tradizione agricola con tecniche di coltivazione moderne e sostenibili. Anche la coltivazione del pomodoro industriale ha avuto un importante sviluppo, con una crescente domanda sui mercati esteri.
Altri prodotti come sedano, prezzemolo, cetrioli, finocchi e asparagi completano il quadro delle eccellenze.
Nel settore ortofrutticolo, la Puglia è un leader nazionale per la produzione di agrumi, uva da tavola e drupacee, in particolare pesche e nettarine, che sono largamente apprezzate nei mercati internazionali.
Il Sismografo di Unioncamere Puglia evidenzia che la regione si distingue anche per l’alto numero di coltivazioni biologiche, con oltre 11.000 ettari dedicati a metodi di agricoltura sostenibile, il che la rende la prima regione in Italia in questo campo. Ciò rappresenta una percentuale significativa della superficie biologica a livello nazionale, ma non si tratta solo di un dato: la tendenza verso il biologico è un segnale di come il settore ortofrutticolo stia rispondendo alla crescente domanda di cibi più salutari e sempre più sostenibili.
I Dati dell’Orticoltura e le Sfide per il Futuro
Nel solo settore orticolo, la Puglia ha una superficie coltivata di 80.000 ettari e una produzione di circa milioni di tonnellate di ortaggi. Il valore economico di questo comparto supera i 1,6 miliardi di euro, e la Puglia occupa una posizione di primo piano nelle esportazioni nazionali, con circa 372 milioni di euro derivanti dall’export di ortaggi.
La regione continua a essere la leader per il pomodoro industriale e per altre colture tipiche, come il broccoli e il cavolfiore, con un trend positivo che si riflette nell’aumento del numero di imprese (+2.530) e di addetti (+43 nuove imprese) dal 2019.
La Puglia ha saputo integrarsi con il mercato globale, ma deve affrontare sfide come l’innovazione tecnologica e la sostenibilità. La ricerca di soluzioni per l’irrigazione sostenibile e l’uso di tecnologie avanzate per migliorare la qualità dei prodotti sono priorità per il futuro. Inoltre, il settore è pronto a rispondere alla crescente domanda di IV gamma, ossia prodotti pronti per il consumo, come insalate e ortaggi freschi confezionati, che sono sempre più richiesti dal mercato europeo e internazionale. Il futuro del comparto orticolo pugliese passa, dunque, inevitabilmente attraverso l’adozione di pratiche agricole innovative e sostenibili, capaci di affrontare le sfide dei cambiamenti climatici e della scarsità di risorse naturali, come l’acqua.
Innovazione, strumento di Crescita
Come ribadito in occasione degli eventi di Fruit Logistica, la Puglia ha messo in evidenza proprio l’impegno per l’innovazione e la sostenibilità. La Regione ha scelto di non limitarsi a esportare solo i propri prodotti, ma di promuovere anche il know-how tecnologico legato all’agricoltura, collaborando con aziende specializzate in macchinari agricoli, sistemi di meccanizzazione, tecniche di lavorazione e soluzioni innovative per la gestione delle risorse naturali.
La partecipazione della Puglia ha avuto un focus anche sul futuro delle filiere ortofrutticole, con incontri e workshop che hanno trattato temi cruciali come la gestione delle risorse idriche, l’innovazione nelle tecniche agricole, e la promozione delle certificazioni di qualità. Un aspetto fondamentale riguarda la creazione di filiere corte, per garantire che i prodotti arrivino al consumatore finale nel minor tempo possibile, mantenendo elevati standard qualitativi.
Verso Nuovi Orizzonti:
L’Export al di Fuori dell’Europa
Una delle nuove sfide per il settore ortofrutticolo pugliese è l’espansione verso i mercati extra-europei. Attualmente, la regione è il primo fornitore di ortaggi e frutta freschi per il mercato tedesco, ma la sfida è quella di incrementare le esportazioni verso Paesi come gli Stati Uniti, il Giappone e la Cina, che richiedono prodotti di alta qualità. Questa espansione necessita di una strategia condivisa che combini innovazione tecnologica, sostenibilità e marketing. La Puglia sta dimostrando di saper rispondere alle sfide economiche e ambientali che caratterizzano il settore ortofrutticolo, in forza di un mix di tradizione agricola, qualità dei prodotti ed innovazione tecnologica. I dati del Sismografo di Unioncamere Puglia mostrano chiaramente una crescita inarrestabile, unita a una solida base economica che sostiene il settore. La regione è pronta a proseguire sulla strada della sostenibilità e a esplorare nuovi mercati, consolidando il suo ruolo di protagonista nell’agroalimentare europeo e mondiale. Le opportunità offerte dalle fiere internazionali sono fondamentali per promuovere non solo i prodotti ortofrutticoli, ma anche il sistema Puglia, che si distingue per la sua capacità di innovare e adattarsi ai cambiamenti del mercato globale. La Puglia è chiamata a dare il suo contributo, come punto di riferimento per la qualità, la sostenibilità e l’eccellenza.
Articolo a cura di Antonietta Cea