Istat: A Giugno cala fiducia imprese, migliora quella dei consumatori

A giugno – rende noto un comunicato dell’Istat – l’indice di fiducia delle imprese diminuisce per il secondo mese consecutivo e si posiziona sul livello più basso dallo scorso dicembre.
La flessione dell’indice esprime un generale peggioramento della fiducia in tutti i comparti indagati, ad eccezione di quello delle costruzioni. Più in dettaglio – precisa il comunicato – l’indice di fiducia cala nel comparto manifatturiero da 101,2 a 100,3, nei servizi di mercato da 104,0 a 103,7 e nel commercio al dettaglio da 111,4 a 110,5. In controtendenza, nelle costruzioni l’indice sale da 159,4 a 162,5. L’indice di fiducia dei consumatori – rileva il comunicato – registra un’evoluzione positiva raggiungendo un valore massimo da febbraio 2022.
Si segnala – conclude il comunicato – un diffuso miglioramento soprattutto delle variabili riguardanti la situazione economica generale.
Il testo integrale e la nota metodologica sono disponibili al link https://bit.ly/3PAHxKO.
Il Commento di FIPE: “Prezzi alimentari ancora troppo alti”
A giugno l’inflazione rallenta, ma i prezzi dei beni alimentari continuano a restare troppo alti. Sebbene ristoranti e bar non facciano la spesa come una famiglia, i significativi aumenti che da oltre un anno si scaricano sui listini delle materie prime alimentari, anche all’ingrosso, creano enormi difficoltà alle aziende del settore sia in fase di approvvigionamento che in fase di formazione dei prezzi e di relazione con i clienti. Il risultato è che l’aumento dei prezzi di bar e ristoranti è costantemente al di sotto dell’inflazione generale e questo dato trova conferma anche nei dati di giugno”.
È questo il commento dell’ufficio studi di FIPE-Confcommercio alla stima preliminare dei prezzi al consumo del mese di giugno diffusa oggi dall’Istat.