ISMEA: 50 milioni per facilitare l’accesso al credito

Sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea del 24 gennaio 2020 è stato pubblicato il Comunicato 2020/C 25/01 nel quale sono riportate le autorizzazioni agli aiuti di Stato, ai sensi degli art. 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea.

 

Per quanto riguarda il nostro Paese, l’Unione ha autorizzato ISMEA ad utilizzare una dotazione di 50 milioni di euro da destinare al rilascio di garanzie per l’accesso al credito, ad imprese operanti nel settore agricolo, agroalimentare e della pesca.

 

La garanzia offerta da ISMEA consentirà da un lato l’abbattimento degli spread applicati ai tassi di concessione dei finanziamenti e dall’altro la riduzione del patrimonio di vigilanza delle banche, previsto da Basilea2, rendendo più agevole la concessione di finanziamenti.

 

Le suddette forme di garanzia sono disciplinate dal D.M. 22/03/2011 che, al terzo comma dell’art. 2, prevede le seguenti modalità di intervento:

 

– fideiussioni a fronte di finanziamenti;

– controgaranzie e cogaranzie in collaborazione con confidi ed altri fondi di garanzia pubblici e privati, anche a carattere regionale, a fronte di finanziamenti;

– garanzie a fronte di transazioni commerciali;

– garanzie a fronte di porzioni di portafoglio costituite da esposizioni di durata residua non inferiore a diciotto mesi e di importo residuo medio non superiore a un milione di euro.

In caso di fideiussione, la garanzia è richiesta per tramite della banca finanziatrice che inoltra ad ISMEA la documentazione necessaria.

 

Invece, in caso di cogaranzie, il beneficiario dovrà presentare la domanda per tramite del confidi agricolo.

 

Con la controgaranzia, ISMEA tutela la banca dal rischio di inadempimento del confidi, il quale rimane il principale garante del finanziamento. Pertanto, solo in caso di mancato pagamento del confidi, la banca potrà richiedere il pagamento della controgaranzia.

 

In ultimo, le garanzie di portafoglio, disciplinate dall’art. 13 del D.M. 22/03/2011, sono prestate da ISMEA in favore degli istituti di credito o di altri intermediari finanziari sui portafogli di finanziamenti erogati alle imprese agricole.

 

L'ammontare delle garanzie prestate da ISMEA per questa misura non può superare, in capo al medesimo soggetto, il limite di un milione di euro per le micro o piccole imprese e di due milioni di euro per le medie imprese.

 

Fonte: Consulenza Agricola.it

 

 

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