·

Innovazione ed Aggregazione, per evitare ulteriori danni

A livello nazionale nell’ultimo mese sono quintuplicati gli eventi estremi. Le stime aggiornate parlano di  2 miliardi di danni all’agricoltura nel 2021 causati dalla violenza del clima. Il settore ortofrutticolo pugliese fortemente colpito, aveva già subìto danni dalle grandinate di agosto e dai forti venti di marzo, con gelate sia a marzo che aprile, una calamità, quest’ultima, che aveva portato anche a perdite del 70% del raccolto per l’uva foggiana. L’estate 2021, lo ricordiamo, si era chiusa con il 58% in più rispetto all’anno scorso di bombe d’acqua, trombe d’aria, grandinate e tempeste di fulmini ed effetti devastanti su città e campagne, con la stagione estiva che si classifica dal punto di vista climatologico come la sesta più calda dal 1800 con una temperatura superiore di 1,55 gradi rispetto alla media. L’ultima ondata di maltempo, invece, ha investito tutta l’Italia, abbattendosi su Toscana, Sicilia, Calabria e Puglia. Per la nostra regione le immagini parlano chiaro. Questa è la situazione oggi nel comparto dell’uva da tavola.

Il commento della redazione Foglie TV

“Ad oggi la filiera ortofrutticola manca di aggregazione e organizzazione e quindi di una vera e propria base strutturata con la quale poter rispondere, sia alle sfide del mercato e sia ai cambiamenti climatici che sempre più stanno affliggendo la nostra agricoltura.

In merito a questo gli altri paesi nostri competitor come il Cile, il Sudafrica e la California, sono ormai paesi sempre più preparati e all’avanguardia con una organizzazione strutturale della filiera dove c’è organizzazione e aggregazione. Un’aggregazione perché ci sono pochi gruppi di produttori che offrono il prodotto e lo organizzano in centri di stoccaggio tecnologicamente avanzati, dove il prodotto viene conservato, anche per mesi, per poi essere venduto a seconda delle condizioni favorevoli di mercato.

Questo in Italia nel 2021 ancora non avviene e quindi facciamo una domanda a tutti gli operatori del settore. Ma chi ve lo fa fare a soffrire e sacrificarvi per un intero anno, se poi gestite il vostro prodotto come se andaste a fare una puntata al casinò?

GUARDA IL VIDEO  http://www.facebook.com/watch?v=220632343421900

Potrebbe interessarti anche...