Il futuro dell’agricoltura si fa sempre più green
La 45esima edizione di EIMA, salone mondiale delle macchine agricole, apre il ricco programma di appuntamenti con un focus sull’agricoltura del futuro e lo fa attraverso un confronto tra gli attori della filiera, grazie all’incontro-dibattito promosso dall’azienda Maschio Gaspardo.
Nella giornata del 9 novembre all’interno del padiglione 25, presso lo stand di Maschio Gaspardo si è tenuta una tavola rotonda dove il tema principale metteva in luce quanto sia importante in una prospettiva vicina di agricoltura del futuro, una continua ricerca in campo dell’innovazione tecnologica e nell’investimento di formare sempre, in maniera continua, per lo sviluppo delle nuove competenze richieste dall’agricoltura 4.0.
A partecipare alla tavola rotonda figure di spessore nel settore: Mirco Maschio – Presidente Maschio Gaspardo S.p.A.; Ettore Prandini – Presidente Coldiretti; Gianni Dalla Bernardina – Presidente C.A.I. (Confederazione Agromeccanici e Agricoltori Italiani); Raffaele Garofalo – Presidente di Fattorie Garofalo; Claudio Destro – Amministratore Delegato di Maccarese S.p.A Societ Agricola Benefit. A moderare Antonio Boschetti – Direttore de L’Informatore Agrario.
In occasione di tale incontro noi di Foglie Tv abbiamo avuto il piacere di intervistare il Presidente della Coldiretti, Ettore Prandini; il Presidente di Maschio Gaspardo, Mirco Maschio ed il Presidente C.A.I AGROMEC , Gianni Dalla Bernardina.
Presidente Prandini come la Coldiretti immagina l’agricoltura del futuro anche alla luce delle novità presenti qui ad Eima International 2022?
L’agricoltura del futuro per Coldiretti è sicuramente legata a quella che è l’ottimizzazione del lavoro fatto all’interno dell’impresa, nella gestione dei dati e nel trasformare i dati poi in un’informazione per i consumatori. Per questo motivi quindi i QR-code e i blockchain diventano gli strumenti, nella catena di gestione di distribuzione, per garantire la perfetta tracciabilità di un prodotto, alzando, così, il target della sicurezza alimentare e, di conseguenza, rafforzando di molto la fiducia del cliente.
Inoltre diventano anche una grande opportunità per far percepire la qualità e la capacità di distinguersi del modello agricolo italiano. Ci piace sottolineare che la nostra agricoltura è la più sostenibile a livello mondiale, ma purtroppo non lo sa nessuno. Quindi proprio la gestione dei dati e l’innovazione ci aiuteranno a far percepire gli elementi distintivi che noi possiamo rappresentare anche rispetto a quelle che sono le strumentalizzazioni che tante volte vengono rivolte ai nostri imprenditori e ai nostri agricoltori.
Presidente Dalla Bernardina, Quanto è importante l’agricoltura di precisione nel mondo agricolo?
Credo che per tutto il mondo agricolo è importante l’agricoltura di precisione. Ovviamente più sarà proposta e più sarà richiesta, più prenderà piede. Credo che in un futuro vicino dove si va incontro ad una agricoltura sempre più sostenibile l’agricoltura di precisione sarà determinante e visto la struttura delle aziende agricole italiane solo i contoterzisti potranno effettivamente renderla attiva e svolgerla.
Presidente Maschio, Quanto è importante per un’agricoltura sempre più sostenibile una innovazione dal punto di vista tecnologico e cosa la vostra azienda sta promovendo a tal proposito? Sappiamo che da 4 novembre vi è stata l’acquisizione di Free Green Nature, ce ne parli.
Per noi di Maschio Gaspardo l’innovazione e soprattutto l’agricoltura sostenibile è la via per raggiungere e fornire prodotti di alta qualità e per soddisfare le diverse esigenze agronomiche dei nostri clienti. La Precision Farming è il trend più importante per arrivare a questo obiettivo così da avere un minor consumo di sementi, in minor consumo di concimi e prodotti fitosanitari. Tutti i nostri macchinari di ultima generazione seguono il concetto di agricoltura 4.0 al fine di garantire e certificare un processo produttivo sostenibile dell’intera filiera agroalimentare. Dal 4 novembre 2022 la Maschio Gaspardo, inoltre ha fatto un passo in più verso la sostenibilità entrando nel capitale sociale della società Green Free Nature s.r.l, una startup innovativa che produce un robot, Icaro X4, per il trattamento dei vigneti con raggi UV-C, con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale fino al 90% rispetto alle tecniche convenzionali, che utilizzano i fitofarmaci. Inoltre possiede un motore ibrido e quindi sicuramente strizza l’occhio alla sostenibilità ambientale a 360°.