Il bonus 200 euro spetta anche ai braccianti agricoli
Il bonus da 200 euro, varato definitivamente nel Decreto Aiuti dal Governo, sarà liquidato, in automatico da parte dell’INPS, a tutti i lavoratori che percepiranno l’indennità di disoccupazione agricola relativa al 2021 o le prestazioni Naspi e Dis-coll nel mese di giugno 2022, in aggiunta ai lavoratori dipendenti a tempo indeterminato, con reddito inferiore ai 35mila euro.
L’indennità automatica sarà erogata dopo il mese di luglio, cioè dopo che i datori di lavoro con il Modello F24 chiedono a Inps la restituzione del credito di 200 euro erogato ai dipendenti con il cedolino paga di luglio.
Il Governo si è accorto che questi lavoratori nel frattempo potrebbero anche essere stati assunti come dipendenti in altre aziende, che potrebbero esse stesse erogare i 200 euro e chiedere il rimborso a Inps con il Modello F24. Per cui l’Inps, per evitare di pagare due volte il Bonus 200 euro allo stesso lavoratore (prima attraverso le aziende e poi direttamente), vuole prima verificare chi riceverà i soldi in busta paga a luglio come dipendente e poi, sulla base degli elenchi degli aventi ancora diritto, erogare il Bonus 200 euro ai lavoratori agricoli percettori di Indennità di Disoccupazione Agricola o NASpI.
E’ una misura importante, pur se non ancora pienamente sufficiente per far fronte all’inflazione alta che mangia salari e pensioni