Grande successo per l’evento “I grandi vini di Puglia” promosso da UGIVI

Nella cornice della cittadina messapica di Manduria, ospitati dalla Cantina Produttori di Manduria, si è svolto il 18 settembre scorso un interessante Seminario dal titolo “I grandi Vini di Puglia- Autoctonia, Storicità e Tutela Giuridica organizzato dalla Unione dei Giuristi della Vite e del Vino (www.ugivi.org) patrocinato dalla predetta Cantina, dal Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria, dal Movimento del Turismo del Vino, dall’Ass.Naz.Donne del Vino, dall’Ordine degli Avvocati Taranto e dalla Scuola Forense di Taranto,che ha visto la partecipazione di un attento ed eterogeneo pubblico composto da avvocati,enologi,agronomi,produttori e rappresentanti della realtà consortile del territorio.

Dopo i saluti istituzionali, l’evento si è snodato in tre fasi, la prima delle quali ha visto protagonisti i Consorzi di Tutela del Primitivo di Manduria e del Salice Salentino che a mezzo dei loro rappresentanti ne hanno illustrato la storia, le problematiche anche in materia di tutela dalla contraffazione nel mercato internazionale.

I dott.ri Oronzo Fiorentino e Francesco Mastromatteo, funzionari dell’ICQRF Sud Est (Ispettorato Centrale Repressione Frodi) che partendo dalla necessità di tutelare i vini ottenuti da vitigni autoctoni, hanno commentato la normativa in materia di biodiversità e quella in tema di controlli, sia nella funzione istituzionale di accertamento degli illeciti che in quella di accordo con i Consorzi di Tutela per la vigilanza sul mercato dei vini certificati.

La seconda parte è stata invece dedicata alla valorizzazione dei vini c.d. minori e cioè di quei vini che pur essendo di grandissima qualità sono meno conosciuti sul mercato.

Ha aperto la sessione il dott. Pierfederico La Notte del CNR che si è occupato della utilizzazione e valorizzazione economica dei vitigni minori, sia sotto l’aspetto tecnico che normativo, indicando i percorsi per la valorizzazione delle nuove risorse genetiche autoctone.

Successivamente, si è ascoltata la voce del mondo cooperativo attraverso il dott.Stefano Sequino, responsabile del settore vitivinicolo di Confcooperative Federagripesca che ha evidenziato il ruolo della cooperazione tra difesa della tradizione anche con la tutela dei vini autoctoni storici e la promozione della innovazione, guardando verso nuovi orizzonti come quello della sostenibilità.

L’Avv. Angela Quatela del Foro di Bari ha, invece, illustrato gli strumenti giuridici dedicati agli operatori del settore per il rafforzamento e/o la costruzione di una filiera forte dei vini c.d. minori, quali: i Contratti di Rete descrivendone tutti gli elementi normativi ed applicativi, le finalità e i vantaggi e i Distretti del Vino.

Aggregazioni di imprese le prime, distretti produttivi tra soggetti misti di imprese ed Istituzioni volti a favorire la crescita qualitativa dell’intero territorio, i secondi.

A completamento della sessione, l’intervento dell’avv. Marco Giuri del Foro di Firenze che ha trattato il tema della contrattazione internazionale illustrandone  le grandi opportunità ma anche tutte le criticità legate ai contratti di distribuzione e di agenzia internazionali.

A seguire, si sono potute apprezzare le testimonianze dal territorio, con gli interventi del Presidente del Movimento Turismo del Vino Puglia, dott. Massimiliano Apollonio, che ha riferito come l’Enoturismo in Puglia abbia avuto e continui ad avere grande espansione e come attraverso questo strumento si possa dare visibilità anche a  vini autoctoni di qualità meno noti, come il Susumaniello.

L’esperienza da produttore di questo vino è stata condivisa con la platea dal dott. Luigi Rubino, titolare delle omonime Tenute che ha narrato come ha riscoperto e valorizzato questo antico vitigno di Puglia.

Si è concluso parlando di Minutolo, altro antico vitigno con il dott. Pasquale Carparelli che ne ha illustrato la storia, la riscoperta  e la valorizzazione.

Nonostante la varietà e la complessità degli argomenti trattati e i numerosi relatori dalle diverse provenienze e professionalità, si è colta in maniera chiara e distinta che l’unica strada per crescere e vincere le sfide del futuro non può che essere  l’aggregazione seria, onesta e consapevole tra soggetti capaci di condividere e cooperare nel rispetto della tradizione ma aperti all’innovazione.

                                                                            Avv.Angela Quatela

                                         Avvocato civilista e Giurista della Filiera Agroalimentare

                                                  avv.angelaquatela@gmail.com

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