Giornata mondiale dell’acqua e risparmio idrico: il PSRN risponde con la sottomisura 4.3

Grazie alla sottomisura 4.3 il PSRN contribuirà ad un risparmio idrico di 235 milioni di metri cubi per ogni stagione irrigua

Con la sottomisura 4.3 – tipologia di operazione 4.3.1 – investimenti in infrastrutture irrigue, il PSRN (Programma di Sviluppo Rurale Nazionale) finanzia progetti che realizzano infrastrutture irrigue capaci di incentivare un uso più efficiente della risorsa idrica migliorandone la capacità di accumulo e la gestione, per contribuire a rendere il settore agricolo più competitivo e resiliente alla carenza idrica.La maggior parte degli interventi della sottomisura 4.3 prevede investimenti a carico delle infrastrutture già esistenti, quali ad esempio l’adeguamento delle reti di distribuzione dei sistemi irrigui esistenti, il miglioramento dei sistemi di adduzione e/o installazione misuratori; il completamento funzionale di schemi irrigui; ma finanzia anche la realizzazione di nuove infrastrutture, di sistemi di telecontrollo, il riutilizzo irriguo di acque reflue, il recupero dell’efficienza di bacini di accumulo e la realizzazione di nuovi bacini di accumulo.

Tali interventi (a partire dall’esercizio delle infrastrutture oggetto di finanziamento) produrranno un risparmio idrico stimato di circa 235 milioni di metri cubi per ogni stagione irrigua.
Volumi, questi, destinati, principalmente, a rimanere nei corpi idrici (laghi, fiumi, falde, ecc.) e a garantire un migliore approvvigionamento delle aree già irrigate, soprattutto nei periodi di siccità.
La maggiore disponibilità di risorsa idrica rappresenta un beneficio sia per gli scopi irrigui che per quelli ambientali.
Infatti, la riduzione dei prelievi conseguente al risparmio idrico ottenuto può favorire il miglioramento dello stato quantitativo dei corpi idrici, contribuendo agli obiettivi di tutela stabiliti dalla Direttiva Quadro Acque e agli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 in riferimento alla protezione e ripristino degli ecosistemi legati all’acqua e all’aumento dell’efficienza idrica, soprattutto se si considera il risparmio idrico come indicatore di efficientamento dell’uso della risorsa. In aggiunta, in caso di progetti che insistono su corpi idrici il cui stato quantitativo non è buono, si dovrà garantire una riduzione effettiva del prelievo d’acqua complessivamente pari a 37,9 milioni di metri cubi
In termini di efficientamento delle aree irrigate, poi, la sottomisura 4.3 inciderà su di una superficie di oltre 546.000 ettari, corrispondente al 18% circa della superficie nazionale attrezzata per l’irrigazione.

 

Per maggiori informazioni visita il sito www.psrn.it

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