GELATE IN AGRICOLTURA, INIZIA LA CONTA DEI DANNI. ED IN TURCHIA LA NEVE COMPROMETTE MOLTE FILIERE

Tanto tuonò che piovve…anzi arrivò la gelata. Purtroppo, come i più temevano, dopo le temperature quasi primaverili dalla scorsa settimana, le condizioni meteo tendono una trappola alla nostra agricoltura con un calo delle temperature che complica la campagna per molti areali e diverse filiere.
BARESE E TARANTINO LE ZONE PIU’ COLPITE DALLE GELATE
Le forti gelate, verificatesi nella notte tra il 19 e il 20 marzo, hanno causato notevoli danni a diverse colture in diverse zone della Puglia. Le associazioni di categoria hanno segnalato che le zone maggiormente colpite solo quelle nella provincia di Bari ed in quella di Taranto. Nella provincia barese sono stati colpiti soprattutto i mandorleti nelle aree di Toritto, Binetto, Bitritto, Grumo Appula, ma anche le gemme delle uve primizie senza copertura e già in fase di “cotonamento”, oltre ai danni che hanno colpito le colture di albicocche, percoche e susine. Nella provincia di Taranto, ad essere colpite dalle gelate sono stati soprattutto gli agrumeti che hanno subito ingenti danni che rischiano di compromettere gran parte dei raccolti.
IN TURCHIA LE NEVICATE COMPROMETTONO CAMPAGNA MELE, NOCCIOLE E CILIEGIE
Una situazione simile si sta verificando in Turchia: le zone a ridosso del Mar Nero, le province di Ordu e Trabzon, dopo che il clima di gennaio, più caldo, ha accelerato lo sviluppo di alcune colture, hanno registrato nevicate importanti che stanno compromettendo la campagna delle mele, nocciole e adesso anche ciliegie.
INTERROGAZIONE DI SCALERA: AVVIARE PROCEDURE PER RICONOSCIMENTO DANNI
E’ iniziata, intanto, la conta dei danni. Il consigliere regionale Scalera è intervenuto dichiarando che ”alla luce delle possibili nuove gelate che potrebbero colpire la nostra regione nelle prossime notti, ho inoltrato una interrogazione urgente all’Assessorato Regionale all’Agricoltura per sapere se è stata già attivata la struttura dell’assessorato per monitorare la situazione e per attivare, in tempi brevi, tutte le procedure tese al riconoscimento dei danni subiti dalle aziende”.