13esima edizione di Fruit Attraction, il salone internazionale dell’ortofrutta che vede la partecipazione di 1.300 aziende provenienti da 44 paesi e che impegna otto padiglioni

Foglie si veste dei colori della Spagna e vi porta i saluti dal Fruit Attraction!

Come voi, cari lettori, sapete bene che tutto ciò che non viene comunicato non esiste e allora ci pensa foglie a comunicare…

Dopo più di un anno dalle chiusure delle fiere, a causa della pandemia, siamo tornati a viaggiare riprendendo quello che per noi è alla base della comunicazione.

Dal 5 al 7 si è tenuta a Madrid uno delle evinti più attesi del settore agroalimentari, Il Fruit Attraction e Foglie non poteva mancare per vedere e toccare con i propri occhi, telecamere comprese, tutto quello che c’è di nuovo da poter sapere.

La fiera organizzata da IFEMA MADRID E FEPEX è giunta alla sua 13a edizione e ha visto la partecipazione di 1300 aziende provenienti da 44 paesi.

Più di 42000 mq sono stati occupati da fornitori di frutta e verdura, trasformando in quelle giornate la capitale di Madrid nella capitale dell’ortofrutta. Le maggiori aziende che si sono presentate provenivano soprattutto dal Sud America, Francia e Italia.

Un ricco programma di conferenze ha fatto del FRUIT ATTRACTION un centro di conoscenza importante per il settore con una vasta gamma di contenuti da poter approfondire.

Noi come Foglie Tv infatti abbiamo seguito da vicino, nella data del 6 ottobre, il gruppo di contatto di uva da tavola, dove vedeva impegnarsi, nella delegazione italiana, Donato Fanelli come capodelegazione in quanto coordinatore del comitato uva da tavola dell’O.I.

I riflettori della fiera sono stati puntati per lo più sulle nuove tecnologie che puntano ad un’agricoltura sostenibile e basso impatto ambientale.  Si punta ad un’agricoltura 4.0 o agricoltura smart, che consiste nell’applicare al settore le innovazioni dell’industria 4.0 ovvero digitalizzazione, geolocalizzazione, connessione in rete, Internet of Things, il tutto per una gestione efficiente che è in grado di ottimizzare la produzione minimizzando gli sprechi e gli impatti sul pianeta. In tema di agricoltura oggi l’Italia vanta un ruolo di primo piano in quanto risulta essere la nazione più green d’Europa;

Secondo quanto rilasciato dal direttore della fiera, Raùl Calleja, questa è stata probabilmente la più speciale fino ad oggi! 

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