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Fitosanitario: modificate le misure di lotta al virus rugoso del pomodoro

E’ stato pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea del 14 ottobre il regolamento delegato 1809/2021 che modifica le misure istituite dal regolamento 1191/2020 (clicca qui per leggere il testo del regolamento) per impedire l’introduzione e la diffusione nell’Unione del virus rugoso del pomodoro (Virus ToBRFV, Tomato brown rugose fruit virus), patogeno che sta provocando gravi danni alle produzioni serricole di diversi paesi Ue.

In particolare il nuovo regolamento:
-estende le misure previste per Solanum lycopersicum e Capsicum spp. anche agli ibridi di Solanum lycopersicum;
– vengono definite le misure relative alla presenza confermata dell’organismo nocivo specificato, con l’individuazione di aree delimitate ed aree cuscinetto;
– sono incrementati, rispetto alla misura minima del 20%, i controlli ufficiali al momento dell’introduzione nell’Unione di sementi e piante specificate provenienti da Israele (almeno il 50%) e di sementi specificate provenienti dalla Cina (100%).

I sintomi provocati dal ToBRFV

I danni provocati dal ToBRFV variano in base alla temperatura, fotoperiodo e la varietà coltivata. Nella maggior parte dei casi i sintomi presenti sulla foglia sono riconducibili a clorosimosaicoingiallimenti e deformazione. Quando l’agente virale incontra condizioni più favorevoli può portare alla comparsa di zone necrotiche su peduncoli, calici e piccoli danni sui frutti.

Inoltre i frutti possono mostrare una superficie rugosa o macchie gialle; possono essere deformati o avere una maturazione irregolare tali da rendere i frutti non commerciabili.

Prevenzione

Per limitare la diffusione del virus è necessario attuare misure preventive per limitarne la diffusione da parte del ToBFV.

Eccole elencate qui di seguito:

  • Effettuare un autocontrollo delle produzioni saggiando i lotti in produzione;
  • Evitare l’impiego di lavoratori che operino anche nelle serre di produzione;
  • Sterilizzare o distruggere tutti i contenitori che hanno ospitato il lotto di piante trovate alle analisi infette, così come tutti i residui ed il terriccio contaminato;
  • Pulire e disinfettare le aree di lavorazione, gli strumenti ed i macchinari utilizzati;
  • Assicurarsi che tutti i lavoratori che entrano nel vivaio indossino indumenti protettivi (camici o tute) monouso o lavati con detergenti;
  • Utilizzare un tappetino disinfettante all’ingresso delle serre;
  • Un analogo tappetino disinfettante deve essere utilizzato per disinfettare le ruote di tutti i veicoli, carrelli, ecc., che entrano in serra
  • Assicurarsi che il disinfettante nei tappetini sia sempre rinnovato;
  • Limitare l’accesso alle serre solo alle persone autorizzate ed escludere la presenza di visitatori;
  • Eliminare qualsiasi erba infestante o pianta estranea all’interno e all’esterno delle serre, possibili serbatoi del virus;
  • Utilizzare sementi certificate sicuramente sane o disinfettate .

Il nuovo regolamento entra in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale Ue.